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Lazio, Mauri: "Le esigenze di alcuni hanno creato danno a tutti"

di Andrea Marchettini
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L'ex centrocampista della Lazio, Stefano Mauri, ha parlato ai microfoni di Radiosei della situazione caotica che sta investendo il mondo del calcio dopo l'emergenza nazionale per il Coronavirus: "Si era già capito che nelle scorse settimane avevano fatto un bel casino con decisioni diverse. Sapevamo che sarebbe stato molto difficile uscirne. Ora ci ha pensato il Governo: porte chiuse per evitare il diffondersi del virus. Se avessero giocato l'ultima giornata a porte chiuse il problema non sarebbe esploso. Le esigenze di alcuni hanno creato danno a tutti. Ma poi che senso ha il controllo sui tesserati? L'incubazione dura 14 giorni e il calciatore, tolte le ore di allenamento, vive la città come tutti gli altri: basterebbe un calciatore per mettere in quarentana tutti".

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