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Lazio, Mattei: "Sconfitta immeritata e sfortunata". E sulle decisioni arbitrali...

di Jessica Reatini

Sconfitta amara quella rimediata dalla Lazio che esce a mani vuote dalla sfida contro la Fiorentina non senza uno strascico importante di polemiche dovute soprattutto alle sviste arbitrali di Marcenaro. A commentare il match anche Stefano Mattei che si è così espresso ai microfoni di Radiosei: "Quella di Firenze è stata una sconfitta sfortunata ed immeritata, la Lazio avrebbe meritato assolutamente di più. C’è stato un ottimo primo tempo, un po’ meno la ripresa, ma doveva e poteva andare meglio per quanto visto. Poi ci sono stati degli episodi arbitrali che hanno indirizzato la gara e da questo punto di vista mi chiedo dove sia la società".

"Abbiamo visto che ieri il designatori Rocchi ha spiegato cosa sia accaduto a livello di episodi arbitrali. Naturalmente, Rocchi da buon arbitro, nel dubbio sa come fischiare. Lui ha detto che tutto ciò che ha fatto Marcenaro è stato giusto, ma mi chiedo come si possa giustificare il tocco di mano, anche se involontario, di Dodo che impedisce a Zaccagni di calciare a rete. Mi ricordo calci di rigore fischiati anche con il pallone che sfiora il polpastrello della mano. Il discorso non riguarda solo i casi da rigore, ma il metro di giudizio utilizzato. Il regolamento o c’è sempre o non c’è mai. Penso anche all’ammonizione che manca a Martinez Quarta per un fallo da dietro su Zaccagni".


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