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Lazio, Mattei: "Mercato? Non ci sono più alibi. Sarà come scalare l'Everest"

di Christian Gugliotta

Stefano Mattei è intervenuto ai microfoni di Radiosei per commentare lo sblocco del mercato, soffermandosi su alcuni dei nomi accostati alla Lazio in vista di gennaio e sulle responsabilità che la società avrà nei confronti di Sarri. Queste le sue parole:

“Ora non ci sono più alibi. Sarri si aspetta 2-3 rinforzi, più Insigne. Aspettiamo i fatti. La mia sensazione? Sarà come scalare l’Everest. Qui si parla di Maldini e Brescianini, che non giocano nell’Atalanta, squadra che ha un punto in meno di te. Perché dovrebbero darteli? Poi su questi profili c’è anche il Cagliari, quindi il mercato della Lazio è come quello dei sardi".

"Valentin Carboni e Venturino sono stati accostati alla Lazio, ma non giocano mai al Genoa. Quindi: qual è la strategia della Lazio? E, più che altro, collima con quella di Sarri?".

"Non c’è la fila per prendere alcuni giocatori della Lazio, al contrario c’è la fila dei calciatori che aspettano il rinnovo o il ritocco dell’ingaggio, e parliamo di 8 titolari, di cui 4 over 30. Ho tenuto fuori dall’elenco Vecino, Patric, Hysaj, Gigot e Lazzari".

"Bisogna affrontare la realtà. Serve un terzino sinistro perché Tavares non lo fa più giocare, abbiamo solo Pellegrini. Servono inoltre una mezzala sinistra e un attaccante, secondo me. Lo sblocco del mercato ha fatto cadere il velo e ha messo la società di fronte a tutte le sue responsabilità”.


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