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Lazio, Mattei duro con Fabiani e Lotito: la critica alla società

di Christian Gugliotta

Ospite ai microfoni di Radiosei, Stefano Mattei ha detto la sua sulla sconfitta incassata dalla Lazio contro l'Inter, spendendo, poi, parole critiche nei confronti del ds Fabiani e del presidente Lotito.

“L’Inter è chiaramente più forte, il gap si è accentuato anche per le assenze della Lazio. I sostituti che ha Chivu non li ha Sarri, che tra l’altro aveva più defezioni. Risultato inevitabile, quello che dovrebbe far riflettere alcuni, ma non c’è mai autocritica, è che tempi indietro si parlava di una squadra che puntava allo scudetto e di una che puntava alla Champions; ora una squadra punta allo scudetto e l’altra è a metà classifica".

"A volte si parla di muro difensivo, la Lazio ha il ‘muro offensivo’, la palla va avanti e poi torna indietro. Non tiene una palla Dia e Noslin in pochi minuti ha fatto più di lui nelle ultime partite. Dia è impalpabile, evanescente. Poi l’Inter nel finale ha un po’ mollato, ma Noslin ha dato l’idea di esserci. Sarri ha parlato del centravanti e ha fatto capire che neanche Castellanos è il suo attaccante ideale".

"Sarri ha fatto intendere chiaramente che se la situazione rimane così a giugno fa le valigie. Non c’è mai una presa di responsabilità da parte della società, si fanno scivolare tutto addosso, anche gli stessi attacchi del mister. Tra Fabiani e Lotito c’è la massima intesa a sfavore della Lazio. Il ds perché non spiega la situazione-mercato a Sarri invece di fare il gioco delle tre carte? L’altro giorno Lotito ha detto che sono pronti i soldi per il Flaminio: se ci sono questi soldi per lo stadio perché non fa l’aumento di capitale? Non riesco più a credere a una singola parola”.


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