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Lazio, Lotito: "Stadio? Ci stiamo lavorando. Merito ai tifosi che..."

di Martina Barnabei

Nel corso della presentazione di 'Meravigliosa-La Lazio più bella di sempre', mostra fotografica dedicata al 50 esimo anniversario del primo scudetto biancoceleste, alla Camera dei Deputati è intervenuto il presidente Claudio Lotito. Queste le dichiarazioni riportate dall'Ansa: "Fino a qualche tempo fa, la Lazio era una reietta, da quando sono presidente io il club invece ha un ruolo apicale, dice la sua, e addirittura decide. Un tempo eravamo il serbatoio di club come la Juventus, che venivano e si prendevano giocatori da noi. Quest'estate invece abbiamo preso due giocatori da loro, non era mai successo". 

"Questa iniziativa è importante perché porta la Lazio nelle istituzioni. In questo momento siamo impegnati su tre fronti, nella consapevolezza che la Lazio ha un futuro davanti. Io penso di aver dato a questa società una prospettiva futura, insegnando a mio figlio cosa vuol dire essere laziale. Speriamo di riuscire a mantenere un posto in Champions, tutto passa dalla presenza delle istituzioni, che sono fondamentali per evitare le soperchierie che in passato ci sono state". 

"Stiamo lavorando per la costruzione dello stadio. Il Flaminio? Ci sono considerazioni oggettive che non dipendono da me. Si tratta di capire la compatibilità dell’operazione per portarlo a 50mila spettatori. Noi abbiamo una media di 45mila persone, di questo va dato merito ai nostri tifosi, che sono la forza di una società. Da ragazzo avevo sempre timore su che fine facesse la Lazio, adesso invece il club è solido. Cerchiamo di collegare i risultati sportivi con quelli economico-finanziari. La grande soddisfazione è che la Lazio viene annoverata come una società forte, credibile, di riferimento. Un tempo era un punto di partenza, ora è un punto di arrivo e all’estero hanno grande considerazione della nostra società”.

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Pubblicato il 29/01


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