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Lazio, Lotito sicuro: "Credo nella rimonta. Guendo? Nessun caso". E su Luis Alberto...

di Jessica Reatini

Torna a parlare il presidente della Lazio Claudio Lotito alla viglia dell'importantissima gara contro la Juventus in programma martedì 23 aprile all'Olimpico. Il patron crede nella rimonta: "Credo nella rimonta contro la Juventus perché credo nello spirito guerriero riportato da Tudor", ha affermato sulle pagine de Il Messaggero.

SQUADRA - "Luis ha baciato la maglia, con Immobile abbiamo chiarito, ogni altra valutazione verrà fatta a giugno. Castellanos è forte, deve solo riacquistare fiducia nei suoi mezzi ed essere meno indeciso. Avete visto Kamada? Si è sbloccato di testa perché Tudor ci ha puntato e vedremo a fine stagione se si sarà convinto a restare. Ha in mano il suo destino. Non esiste un caso Guendouzi. Nessuno può pretendere di giocare sempre, Mattéo deve stare calmo e tranquillo perché Igor lo considera e ci punta tanto. Capisco l’allenatore, è appena arrivato, deve fare le prove per vedere come sistemare al meglio la squadra in campo".

STADIO - "A inizio maggio presenteremo il progetto. Tanti sono invidiosi di quello che ha costruito la Lazio senza mai scaricare un euro".

LAZIO WOMEN E PRIMAVERA - "Mio figlio Enrico e il direttore Fabiani hanno fatto un ottimo lavoro. Tare? Io non l'ho cacciato, è andato via lui. Tra noi rimane un ottimo rapporto ma perché dovrei riprenderlo? Anche Peruzzi mica l'ho mandato via io".

AURONZO - "Avevamo pensato di rimanere a Formello ma alla fine andremo ad Auronzo per amore dei tifosi".

Pubblicato il 22/04


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