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Lazio, la rinascita di Patric: da riserva a fulcro del gioco di Sarri

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it

Il calcio è uno sport con un tasso di imprevedibilità altissimo, non solo in campo,ma anche nella carriera di un singolo calciatore. Nel corso dei suoi sette anni alla Lazio, Patric Gil Gabarròn è stato spesso al centro di critiche o attacchi, dovuti a rendimenti tutt'altro che impeccabili. Le difficoltà affrontate dal ragazzo di Mula sono state notevoli, ma l'impegno e la caparbietà gli hanno permesso di rialzarsi sempre, anche a quando a credere in lui c'era, forse, solo se tesso. Anni difficili in attesa di un cambiamento, lavorando tutti i giorni e ritagliandosi sempre quello spazio in squadra nella speranza di rilanciarsi. La svolta della sua carriera arriva nel 2021, quando dopo l'addio di Simone Inzaghi, sulla panchina della Lazio giunge Maurizio Sarri. Patric coglie l'occasione: capisce subito le richieste del nuovo allenatore, si mette al suo servizio, si reinventa in un ruolo che fino a quel momento non gli è mai appartenuto. Il terzino con la numero 4 sulle spalle, con il tempo, diventa un centrale affidabile e il suo rendimento migliora di partita in partita. Sarri lo apprezza, lo trasforma in un titolare e, a pochi mesi dalla scadenza del contratto, chiede il suo rinnovo. Dopo anni di attesa, anni di lavoro e di critiche subite, senza reagire, Patric fa parlare il campo. Il terzino spagnolo, diventa il centrale titolare di una difesa che, nelle prime sfide del 2022/2023, si conferma di altissimo livello.

I NUMERI - Patric oggi non è solo un titolare, ma ha anche un ruolo decisivo nel gioco di Maurizio Sarri. Lo spagnolo, infatti, è tra i giocatori che hanno toccato più palloni in queste prime dieci sfide stagionali. Nei 663' minuti giocati, Gabarròn è stato in grado di gestire ben 534 palloni, ovvero solo 36 in meno del giocatore che ne ha toccati di più in assoluto: Milinkovic-Savic (693' minuti giocati). Ma non solo. Entrando più nel dettaglio e analizzando il numero di passaggi riusciti, Patric spicca tra i suoi compagni. A conferma di quando il "Sarrismo" passi per i suoi piedi, sono i 411 tocchi andati a buon fine da parte del centrale, più di Cataldi (259), più di Milinkovic (301) e anche più di Romagnoli (292). L'unico giocatore che si avvicina ai numeri di Patric, seppur con un'importante distanza, è Adam Marusic (346). Insomma, con una media di 53 palloni toccati a partita e 41 passaggi riusciti, Patric si rivela il giocatore più coinvolto nel gioco della Lazio: una rinascita firmata Maurizio Sarri.


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