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Lazio, l'ultima di Radu tra lacrime e abbracci. E al triplice fischio parte la festa! - FOTO

di Elena Bravetti
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it

La Champions agguantata, il 26 maggio ricordato dopo dieci anni. In casa Lazio c'è tanto da festeggiare. Non solo i successi, ma anche i giocatori che di questo club hanno fatto la storia. Ad esempio, Stefan Radu. In occasione della sfida contro la Cremonese ha collezionato la sua ultima presenza in biancoceleste: Sarri l'ha fatto entrare al 90' al posto di Zaccagni, ha indossato la fascia da capitano, ha trattenuto la lacrime fino a quando è arrivato il triplice fischio. A quel punto, tangibile emozione, condivisa con quei compagni che ha trattato come fratelli, facendo un passo indietro ma mettendosi costantemente a disposizione del gruppo. Quegli stessi compagni lo hanno festeggiato, abbracciato, hanno pianto con lui, l'hanno preso in braccio e fatto saltare il più in alto possibile. L'Olimpico gli ha regalato un applauso pieno di commozione. Come a dire: "Per sempre uno di noi". 

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