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Lazio in ritiro, i giocatori non l'hanno presa bene: Romagnoli una furia e con Sarri...

di Lalaziosiamonoi Redazione

RASSEGNA STAMPA - La Lazio è ufficialmente in ritiro da ieri pomeriggio alle 15. L'inizio però non è stato dei migliori: dimissioni di Sarri e un allenamento piuttosto scarno in palestra. La scelta del tecnico ha sconvolto la società e rotto ogni schema. Come riportato da Il Messaggero, è stato Fabiani a comunicare la decisione definitiva ai giocatori, che hanno provato a trattenerlo con una delegazione 'di facciata' di sei senatori. "Mister, siamo al tuo fianco", avrebbero detto, ma non è bastato.

Sarri si è preso tutte le responsabilità di una stagione terribile. Diversi veterani però hanno mollato da tempo: Fabiani, che ha ereditato questa situazione da Tare, proverà a convincere Lotito a fare piazza pulita in estate. Già lunedì notte, dopo la sconfitta contro l'Udinese, c'era stato un duro litigio dopo l'annuncio del ritiro da parte del presidente. Su tutti Romagnoli ha risposto in modo piuttosto pesante: "Io non ci vado. Mandami pure via. Non mi hai dato mille cose che mi avevi promesso", avrebbe risposto.

Molti giocatori si rifanno sempre ai mancati rinnovi, sempre rimandati, o ai vari adeguamenti di contratto. Il patron biancoceleste per esempio non ha apprezzato le richieste economiche di Immobile già da Auronzo: il capitano è stato uno dei più nervosi nell'ultima gara all'Olimpico quando se l'è presa con Martusciello per il cambio. La Lazio ora è una polveriera, ma c'è una stagione da salvare.


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