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Lazio, in Europa i secondi tempi ti condannano: i dettagli

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Giorgia Mattei

La débâcle contro il Celtic è solamente l’ultima in ordine di tempo, ma non si discosta molto dalle altre sconfitte rimediate dalla Lazio in Europa League. A far da denominatore comune al percorso fin qui compiuto dall’armata di Inzaghi, dei secondi tempi da incubo. Dando un’occhiata alle sfide contro Cluj Celtic, i gol che hanno condizionato i match sono arrivati tutti nei secondi 45’ di gioco. Solo contro il Rennes, la squadra, andata in svantaggio, è riuscita a rimettere la gara sui giusti binari ed ottenere i tre punti. Sia nella sfida contro la compagine romena, che nella doppia sfida con gli scozzesi, invece, i capitolini sono riusciti ad portarsi in vantaggio, rispettivamente con Bastos, Lazzari ed Immobile, salvo poi farsi rimontare nel corso dei 90’. Non contando le seconde frazioni, la Lazio avrebbe sei punti, raccolti grazie ad una vittoria e tre pareggi, arrivati con i risultati di 1-1, 0-0, 0-1 e 0-0, e non dovrebbe sperare nel miracolo per ottenere la qualificazione. Tutt’altra situazione rispetto a quella reale, in cui la compagine di Inzaghi ha pregiudicato (quasi irrimediabilmente) il proprio futuro nella competizione.

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