Lazio, il match analyst Allavena: "Con Sarri lavoro capillare. Lavora sui video"
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Dopo i due interventi di ieri di Marco Ianni e Mattia Pasqui che hanno svelato qualche segreto del "metodo Sarri", oggi è stato il turno del match analyst Enrico Allavena, che ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio dell'enorme lavoro che c'è dietro alla preparazione dei calciatori:
“È il mio ottavo ritiro, ormai sono parte integrante di questo ambiente. In questi anni sono cambiate le tecnologie di ogni match analyst. Con Pioli avevano un approccio dettato in maniera specifica dal mister nel quale comunque mi veniva lasciata molta autonomia, mentre con Inzaghi ho lavorato in équipe con persone molto competenti. Con Sarri, invece, il lavoro è ancora più capillare; lo staff mi aiuta in tutto e per tutto. Siamo un bel gruppo amalgamato che ha iniziato un ciclo importante. Quest’anno siamo ripartiti da quello che abbiamo costruito la passata stagione e tutto è andato molto bene.
Il nuovo software che utilizziamo riesce a creare una coesione nuova all’interno del gruppo squadra, permettendoci di inserire in un unico server tutte le informazioni riguardanti il gruppo squadra.
Il mister considera molto importante l’analisi video così come il resto del suo staff. Sia in allenamento che in partita si creano video collettivi, individuali e di reparto. Ultimamente si producono un numero di contenuti sempre maggiore.
Quest’anno, come all’inizio della passata stagione, ci sarà molto studio video analitico così che il mister potrà fare in campo ciò che ritiene maggiormente adeguato. Dopo un anno di Sarri, quest’anno è più semplice. Dopo l’arrivo di Sarri, il drone è diventato il mio compagno di viaggio. Il mister preferisce ricercare le varie situazioni e questioni dalle immagini del drone. Lo ritiene uno strumento fondamentale. Grazie al drone si colgono al meglio i minimi particolari a livello di posizione.
Dobbiamo avere un piano organizzato con tutto il materiale pronto per aiutare al meglio i calciatori che, comunque, preparano una partita dopo l’altra.
La soddisfazione per il piazzamento dello scorso anno è stata enorme, ho cerato di dare il massimo per entrare la meglio nello staff del mister. I giocatori hanno compiuto uno sforzo enorme cambiando stile di gioco. Sono stati degli eroi mettendosi a disposizione, soffrendo e lottando. Quest’anno ho delle buone sensazioni, il gruppo si è unito subito con i nuovi agevolandoli nei meccanismi”.