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Lazio, il dato sugli episodi arbitrali: il confronto con la Roma è inquietante

di Niccolò Di Leo

Il direttore sportivo Fabiani, in una sua recente intervista ai microfoni di Radiosei, aveva ribadito di non voler individuare negli errori arbitrali un alibi per giustificare una stagione complicata. Tutti sbagliano e i primi farlo sono stati calciatori, allenatore e società. Una presa di responsabilità da apprezzare, ma che non deve far passare in secondo piano quel che è oggettivo. Prendendo in esame le ultime due stagioni - grazie all'aiuto del grafico realizzato dall'utente del social X 'Leastsquares71' - raramente la Lazio ha potuto beneficiare di episodi arbitrali favorevoli nei momenti di difficoltà. In situazioni di parità o svantaggio, infatti, sono solo 12 le volte in cui la decisione del direttore di gara ha parzialmente, o totalmente, invertito l'equilibrio del match. In tre occasioni è stato espulso un membro della squadra avversaria e nelle restanti nove ai biancocelesti è stato concesso un calcio di rigore. Un numero, che messo a confronto con i rivali cittadini della Roma, diventa quasi insignificante. Dalla stagione 2022/2023 fino a oggi, quando i giallorossi si sono trovati in situazione di parità o svantaggio hanno potuto beneficiare di ben 22 calci di rigore e 9 espulsioni a favore, per un totale di 31 episodi arbitrali. Più della metà rispetto a quelli della Lazio. Una differenza, insomma, che nel corso di un campionato può rivelarsi davvero significante. Ragion per cui, sposando a pieno la linea di pensiero del direttore sportivo Fabiani, si può comunque approfondire un discorso che evidenzia come spesso una scelta - o una svista - arbitrale può davvero essere decisiva.


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