Lazio, il 2 giugno 1921 il riconoscimento ad Ente Morale
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
Uno dei passaggi chiave della storia della Lazio è la riconoscenza della benemerenza di Ente Morale avvenuta il 2 giugno 1921. Un titolo richiesto dall’allora Ministro dell’istruzione pubblica Benedetto Croce che in precedenza aveva ricevuto la richiesta dal Sodalizio. Il primo ministro era Giovanni Giolitti che diede il suo benestare permettendo alla Società Podistica Lazio di essere insignita del gratificante titolo. Il Regio Decreto fu pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 agosto dello stesso anno e a pagina 1013 recitava: “N.907, Regio Decreto 2 giugno 1921 col quale sulla proposta del ministro della istruzione pubblica, la Società podistica Lazio di Roma viene eretta in Ente Morale”. Ad onor del vero questo passaggio inizialmente non sembrava cambiare più di tanto gli equilibri della società. Risultò però decisivo quando il Federale Italo Foschi provò a sciogliere la società inglobandola nella fusione che avrebbe dato vita alla nascita della Roma mettendo fine anzitempo al sogno biancoceleste. Decisivo l’intervento del generale Giorgio Vaccaro che si oppose a questa soluzione.