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Lazio, Giordano: "Zaccagni si accorgerà di quello che ha fatto negli anni". E su Ibanez...

di Jessica Reatini

L'euforia per la vittoria del derby da parte della Lazio non si arresta. Una vittoria importantissima non solo per il valore del match ma anche per i punti in classifica: il successo ha infatti permesso alla squadra di Sarri godersi la sosta al secondo posto. Ad analizzare quanto accaduto nella stracittadina è l'ex biancoceleste Bruno Giordano che ha così commentato ai microfoni di Radiosei: "Il derby mi è piaciuto perché ha avuto le caratteristiche giuste, tranne il finale. Sono anni che dico che sulle panchine c’è troppa gente e quello che è successo alla fine non mi è piaciuto. Ci dovrebbero essere calciatori, allenatore, staff medico e allenatore in seconda. Adesso è una corrida. La Roma poi fin dalle prime battute ha questo vizio di esagerare nelle proteste, è una loro strategia ma inizia a diventare insopportabile. Sono contento per i tre punti e per il secondo posto raggiunto prima della sosta".

IBANEZ - "Per quanto riguarda Ibanez se avesse giocato ai miei tempi, difficile che un allenatore lo avrebbe rimesso in campo in un derby. Già al derby di andata dimostra provando a dribblare Pedro di non capire molto…".

ZACCAGNI - "Il gol di Zaccagni è stato bellissimo per tecnica, rapidità, lucidità, precisione. Lui è stato molto freddo, ha guardato il portiere e aveva solo dieci centimetri di spazio per infilare il pallone e lo ha fatto. Forse adesso non si rende conto di cosa abbia fatto e se ne accorgerà negli anni".


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