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Lazio, Felipe Anderson: “Siamo una squadra forte. Il prossimo anno..."

di Martina Barnabei

La Lazio porta a casa un punto preziosissimo dal match contro la Juventus e può festeggiare la qualificazione in Europa League. Ai microfoni di Lazio Style Radio, per commentare la sfida è intervenuto Felipe Anderson: “Abbiamo iniziato la partita bene, abbiamo dominato subito dall’inizio con la consapevolezza che quando facciamo il nostro gioco e ci crediamo possiamo giocare con chiunque e in qualsiasi campo. A parte qualche disattenzione abbiamo preso il primo gol che non ci aspettavamo poi siamo entrati in confusione poi ci siamo ripresi, abbiamo parlato. Dobbiamo crederci fino all’ultimo perché siamo una squadra forte e possiamo cambiare il risultato”

ESULTANZA – “L’esultanza finale è perché noi sappiamo che meritavamo di più, abbiamo sbagliato molte partite che sapevamo essere nelle nostre mani. Adesso dobbiamo concentrarci sul quinto posto, vogliamo di più. Ci siamo qualificati e ora vogliamo dare tutto nell’ultima partita per i tifosi. Io era da tanto che non giocavo così mi sono adattato al gioco del mister e voglio dare soddisfazione a tutti quelli che si fidano di me”

VERONA – “Quando indossi la maglia della Lazio ogni partita devi dare tutto, devi provare a vincere soprattutto con questa mentalità che stiamo avendo in campo. Possiamo anche perdere però entriamo in campo con la consapevolezza che dobbiamo giocare la partita per comandare e vincere. Ora in casa davanti ai nostri tifosi non sarà diverso, dobbiamo dare tutto fino all’ultimo minuto. Quello che ho provato a fare in questa stagione pure se volevo dare di più con gol, assist e dribbling però il sacrificio ne è valsa la pena”

HERNANES – “Sono molto felice di sentire le sue parole perché sono cresciuto guardandolo giocare in Brasile. Ero un suo fan, lo ringrazio e so che sono in un momento della mia carriera cruciale. Voglio fare ancora di più, sono contento perché sono stato disponibile in tutte le partite questo mi dà la consapevolezza che il fisico sta crescendo ancora e che sono nella miglior fase della mia carriera perché sono cresciuto molto anche mentalmente. Finiamo questo, ma il prossimo anno sarà migliore”

STAGIONE – “Il calcio italiano da quando l’ho lasciato è molto più tecnico. Tutte le squadre vogliono giocare dal basso ed è un gioco che mi piace molto. Quello che ho provato è una soddisfazione enorme di poter contribuire ed essere disponibile, di poter dare in ogni partita il mio contributo. Sono molto felice di questa stagione. So che potevo fare ancora meglio ma sono fiducioso per il futuro che saremo in grado di dimostrare tutto quello che si aspettano e che io mi aspetto da me”

EUROPA – “Ci sono state tante partite, come quella di oggi, in cui abbiamo subito gol e non siamo stati in grado di reagire come abbiamo fatto oggi. Dobbiamo continuare a crederci e a portare questa gara come un esempio, dobbiamo imparare ad avere più attenzione all’inizio delle partite e quando rientriamo per il secondo tempo sapendo che possiamo giocarcela fino all’ultimo minuto perché abbiamo giocatori come Milinkovic, Basic, Luis che possono decidere la partita. Così anche Pedro e Zaccagni, senza parlare di Immobile che con ogni pallone può decidere la partita. Dobbiamo stare lì, sopra e crederci fino all’ultimo minuto perché quello che abbiamo fatto oggi dimostra che siamo una squadra forte”

Pubblicato il 16/05


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