Lazio, Eriksson: "Inzaghi è un grande uomo. I tifosi biancocelesti? Speciali"

È lui il grande regista dello Scudetto del 2000 della Lazio, entrando così di diritto nella storia biancoceleste. Ai microfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto mister Sven Goran Eriksson, che a inizio collegamento ha ricevuto anche la piacevole sorpresa del saluto di Dino Zoff: “Sono stato in Cina quattro anni ed è stato bello perché il calcio sta crescendo. La nazionale ancora non è forte, ma tra dieci anni saranno competitivi. Investono tanti soldi nel settore giovanile e vogliono diventare grandi anche nel calcio. Il pubblico è di 60 mila nelle partite delle big, 40-50 mila nelle altre. Dieci anni fa il calcio non era popolare, adesso comincia a esserlo. Il presidente della Cina è un tifoso di calcio e vuole che la sua squadra sia forte”.

LA LAZIO DI ERIKSSON - “Il giorno dello Scudetto è stato fantastico, soprattutto il modo in cui abbiamo vinto. Abbiamo meritato quel successo, forse anche quello dell’anno prima, in ogni caso fu bellissimo per tutti quelli che hanno contribuito. Dino è stato allenatore prima e dopo di me. Quando si parla di quella grande Lazio dobbiamo dire grazie a Cragnotti, lui ha fatto contenti tutti. Io a Natale dissi che avremmo vinto lo Scudetto e né Cragnotti né i giocatori mi hanno creduto. Piano piano abbiamo recuperato lo svantaggio. La squadra di club più forte che ho allenato è senza dubbio la Lazio, erano tutti campioni, dal portiere fino all’ultimo in panchina. Gli 11 titolari erano fortissimi e molti oggi sono allenatori”.

SIMONE INZAGHI TECNICO DELLA LAZIO - “Faccio i miei complimenti a Simone. Lui sta facendo molto bene, in particolare l’anno scorsa ha disputato un ottimo campionato. Sta lavorando molto bene, ma per me è stata una sorpresa. Non potevo immaginare tutto ciò quando lo avevo, ma non so perché. Sono molto contento perché è stato un bravo ragazzo, un grande uomo”.

I TIFOSI DELLA LAZIO - “Per me tornare a Roma è sempre un piacere. È successo 4-5 volte da quando ho lasciato la Lazio e ho trovato sempre una città fantastica. La gente in particolare è fantastica, mi fermano ovunque quando mi vedono per ringraziarmi per lo Scudetto”.

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