Lazio, Di Dio: "La classe arbitrale è scarsa! E sul mercato di gennaio..."
"La Lazio era col fiato corto, dovuto anche alla stanchezza". Così ha esordito il giornalista e firma del Giornale, Marcello Di Dio, intervenuto ai microfoni di Radiosei per commentare la partita di ieri contro il Parma: "Stanchezza osservata già vista col Ludogorets, al netto del rigore netto negato. Ho visto un po’ di frenesia, nervosismo nel primo tempo come se la Lazio volesse dimostrare di essere più forti degli errori arbitrali. Credo che ci sia un po’ di stanchezza. La classifica è ancora buona ma adesso arriva il Napoli e non sarà semplice".
MERCATO - "Il mercato di gennaio credo dipenda dal recupero di Castrovilli. La Lazio ha fatto un buon mercato estivo, la coperta però comincia a essere corta. Se vuoi affrontare bene tre competizioni serve una rosa lunga. Dovrà essere Baroni a consigliare Baroni, il ds mi sembra sempre molto attento e molto vigile".
DELUSIONI - “Noslin era un uomo di baroni e ci si aspettava un impatto diverso. Tchaouna ha bisogno di tempo. Isaksen paga questo impiego a singhiozzo anche se ieri è andato vicino al gol”.
ARBITRI - "Io penso che in generale ci sia una classe arbitrale, anche europea, scarsa. Osservo quasi il timore di certi arbitri del Var. Soprattutto con i più giovani, se non hanno personalità, assistiamo a questi episodi spiacevoli".