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Lazio, Di Bello cita i Maneskin e poi ci ripensa: rimosso il post social

di Antoniomaria Pietoso

AGGIORNAMENTO ORE 23:00 - Marco Di Bello ci ripensa. Ore dopo il post della discordia e viste le polemiche scatenatesi, il direttore di gara ha deciso di rimuovere il post dal proprio profilo. Le tre foto che lo ritraggono durante Lazio - Milan con il sottofondo musicale di Zitti e Buoni sono state cancellate dal suo account Instagram. Il tentativo di smorzare le polemiche si è rivelato un vero e proprio boomerang che ha provocato una vera e proprio seconda ondata dopo quella provocata dalle sue prestazioni di venerdì sera. 

La prestazione di Marco Di Bello in Lazio - Milan è stata giudicata insufficiente da tutti e anche Rocchi si sarebbe scusato per l'operato dell'arbitro. La notte dell'Olimpico è da horror tra gialli dimenticati, falli invertiti, punizioni non fischiate e rossi sventolati solo verso i biancocelesti con l'aggiunta del mancato rigore concesso per l'intervento di Maignan su Castellanos. Una partita da dimenticare che ha scosso il popolo laziale che si sente violato soprattutto in casa propria. Il direttore di gara non ha rilasciato dichiarazioni, ma è arrivata una prima risposta. Attenzione, niente ammissioni di colpe o scuse, ma anzi la reazione forse è l'ennesima frecciata. 

Il fischietto ha condiviso un post (anche tre storie con la lettera della moglie) con tre sue foto della serata di venerdì sul suo profilo Instagram sottolineando le 161 gare nella massima serie della sua carriera. Quello che suona come un'ulteriore frecciata è la scelta musicale che accompagna il post. Di Bello ha messo la canzone Zitti e Buoni dei Maneskin dorse per spegnere le polemiche e le critiche che, inevitabilmente, si sono scatenate dopo le sue performance. Polemiche che però sono destinarte invece a crescere perché l'arbitro ha scelto una canzone di un gruppo che farà storcere il naso. Il frontman della band, Damiano David, è dichiaratamente romanista ed era stato protagonista di un episodio lo scorso anno che aveva fatto molto arrabbiare i sostenitori biancocelesti. Zittire i malumori è impossibile e forse il pugliese pensa di aver fatto tutto bene. Presunzione o arroganza? Non lo sappiamo, ma alcune domande e qualche interrogativo vorremmo porle. Era proprio necessario scegliere quella canzone? Visto quanto successo serviva accompagnare le foto con una musica? Se sì, non si poteva selezionare un altro brano? Come in campo, la giacchetta nera di Brindisi dimostra di fare spesso la scelta sbagliata anche sui social. 

Pubblicato ieri alle 17


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