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Lazio, De Grandis: "Questi arbitri sono scarsi. Sulla malafede..."

di Niccolò Di Leo

La Lazio, dopo il pareggio per 1-1 contro l’Udinese, tornerà il campo il 4 gennaio contro il Napoli, nella prima sfida del nuovo anno. La squadra di Maurizio Sarri cercherà di aprire il 2026 con una vittoria, mettendosi alle spalle un anno (il 2025) a dir poco complicato e movimentato. Per fare il punto della situazione sui biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale il giornalista di Sky Sport, Stefano De Grandis.

IL 2025 - "Tra le più grandi delusioni del 2025 c’è l’evoluzione dei rigori contro il Bodo-Glimt, la Lazio avrebbe potuto vincerla quell’Europa League. Un’altra grande delusione è stato avere il mercato bloccato e l’avvio difficile in questa stagione. Tra le immagini più belle il cammino europeo di Baroni che è stato esaltante e la vittoria in nove con il Parma dove abbiamo visto il gran lavoro difensivo di Sarri". 

ARBITRI - "La Lega calcio dovrebbe essere più equidistante, questa difesa così ferrata del contesto arbitrale non mi convince, c’è tanta confusione. Io non credo ai complotti, ma all'inadeguatezza dal punto di vista qualitativo, sono proprio scarsi gli arbitri, guardate il rigore non dato ieri al Genoa".


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