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Lazio, Colombo bocciato dai quotidiani: quanti errori contro i biancocelesti!

di Niccolò Di Leo

RASSEGNA STAMPA - Davanti a una Lazio perfetta, a tratti impeccabile, l'arbitro Andrea Colombo è stato tutt'altro che puntuale. Il fischietto della sezione di Como spesso e volentieri ha evitato ammonizione nette per il Napoli, punendo invece i biancocelesti su contatti per i quali il giallo era una sanzione a dir poco eccessiva. Il primo fallo di Dia, arrivato subito dopo quello di Kvara su Isaksen, ne è la perfetta dimostrazione: il georgiano se l'è cavata con un rimprovero, il senegalese è stato ammonito. Due misure differenti, soprattutto vedendo quanto avviene poco dopo. Di Lorenzo entra a gamba alta su Tavares che salta ed evita il duro impatto, nonostante venga colpito dal difensore napoletano. Colombo dà il vantaggio e terminata l'azione non ammonisce il terzino per un intervento che, se andato a compimento, gli sarebbe costato il rosso.

E non solo. Come se non bastasse Di Lorenzo sarà anche protagonista di almeno altri 4 falli su Zaccagni e uscirà dal campo senza giallo. Lo prende il giallo, per ostruzione su Provedel, Rrahmani ma avrebbe dovuto riceverlo molto prima quando, aggredito da Isaksen e Castellanos su una palla complicata, dà una botta con la mano alla sfera per risistemarsela ed evitare il contropiede. Protesta anche il Napoli, soprattutto per due episodi: il contatto Marusic-Kvara, sul quale Conte chiedeva a gran voce un rigore, e il mancato vantaggio su Politano con folle ammonizione per Castellanos. Il primo poteva essere fischiato, ma era abbondantemente fuori area, il secondo doveva essere concesso il vantaggio, ma il giallo al Taty è una follia. Spiegate quindi le insufficienze dei quotidiani per Andrea Colombo, al di sotto di una sfida così importante. 

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