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Lazio, Caicedo: "Che bella la squadra di Baroni. E il Taty..."

di Niccolò Di Leo

"Vedo tutte le partite" confessa Felipe Caicedo, ai microfoni del Corriere della Sera, parlando della nuova Lazio di Marco Baroni. L'ex attaccante è rimasto legatissimo ai tifosi biancocelesti, diventandone un tifoso di prima categoria. Nell'intervista rilasciata al quotidiano, si concentra in particolar modo sul reparto offensivo a disposizione del tecnico fiorentino, partendo dal Taty Castellanos sul quale confessa di non aver mai avuto dubbi sulle sue qualità, sottolineando le difficoltà del primo anno nella Lazio: "Arrivare in un top club come la Lazio è impegnativo. Comprensibilmente le aspettative sono sempre alte, a volte basta un episodio, un pizzico di fortuna, per mettere un’intera stagione in discesa. Se non arriva, però, la pressione sale...". La cessione di Ciro Immobile in qualche modo ha anche contribuito all'ascesa di Castellanos. Caicedo si concentra sul tema della pressione e spiega come giocando più libero e senza un giocatore come Ciro alle spalle, ora il Taty si senta titolare e centrale nella Lazio, giocando così con la mente più libera: sbagliando ora si ha la possibilità di riprovarci. 

DIA - Parlando di Castellanos non si può poi evitare si spostarsi su Boulaye Dia, altro protagonista di questo inizio di stagione formidabile della Lazio. Sul centravanti senegalese Caicedo ha detto: "Devo dire che mi piace molto. Fa gol, aiuta la prima punta e non sbaglia mai decisione, facendo quindi sempre la giocata giusta. Lo considero davvero un grande acquisto". Inevitabile un commento sulla coppi d'attacco Dia-Castellanos che non ha però sorpreso il Panterone, come lo chiamavano a Roma. Felipe li vede complementari e dotati tecnicamente. La loro complicità - spiega - gli permette di sapersi muovere in sincronia, di segnare ma servire anche assist per i compagni, o a vicenda. 

LAZIO E OBIETTIVI - L'analisi si allarga poi alla squadra nel suo complesso. Un avvio importante e inaspettato, seguito da Caicedo con la passione e l'amore del vero tifoso: "Se mi paice questa Lazo? Molto" - risponde al Corriere della Sera - "Vedo tutte le partite, la squadra attacca con tanti giocatori, crea sempre molte occasioni. Corre tanto e ha qualità". In questa fase i tifosi, e non solo, sognano in grande. Le vittorie conquistate e il bel gioco hanno permesso ai laziali di alzare lo sguardo, guardando oltre l'orizzonte, là dove una soave musica europea porta con sé sogni di Champions. Un traguardo che per Caicedo resta complicato da raggIungere, nonostante questo inizio faccia ben sperare. 


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