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Lazio, Breda: "Baroni? Trasforma le difficoltà in opportunità! E sul mercato..."

di Niccolò Di Leo

La figura di Marco Baroni, che ha affrontato in carriera da avversario, e le sue idee tattiche. Sono questi i temi che, ai microfoni di Radio Laziale, ha commentato l'allenatore Roberto Breda, esprimendo la propria fiducia verso i biancocelesti. 

"Castrovilli? È presto per valutare questa scelta, Baroni ha i mezzi e i dati per decidere cosa fare, bisogna lasciarlo lavorare. A Verona ha dimostrato di saper trasformare le difficoltà in grandi opportunità. Siamo all'inizio, in questa fase si guarda anche alla crescita del gruppo, del diventar squadra e la Lazio ha bisogno di equilibrio. La squadra è competitiva, forse corta in qualche reparto, ma ci sarà modo di recuperare tutti. A me piace molto la scommessa Baroni. Quando i ragazzi son bravi vanno sempre bene, è importante creargli una struttura di lavoro che gli permetta di sbagliare e migliorare. Baroni ha fatto la gavetta, ha sempre fatto bene. All'inizio in Serie A sembrava non potesse starci, poi a Lecce e Verona si è guadagnato questo tipo di opportunità. Quest'anno avrà obiettivi diversi, ma sono curioso di vederlo. La rosa è più importante rispetto al passato, sale la qualità. Credo che a prescindere da dove giochi le aspettative sono sempre alte. Baroni deve supportare i giocatori, stargli vicino anche quando arrivano le critiche, facendo da parafulmine. Le uniche analisi che devono sentire sono quelle degli allenatori".

MERCATO - "La Lazio negli anni ha sempre lavorato in modo diverso da altri club, non cercando il nome affermato. Il discorso è lo stesso per gli allenatori, tolto Sarri. Ha dimostrato di avere competenza. A volte qualche giocatore in più può servire, altre volte rende il gruppo troppo numeroso e quindi bisogna aspettare. Dia è una scommessa che mi piace, due anni fa ha avuto dei numeri molto importanti".

ATTACCO - "Baroni alterna il 4-3-3 con il 4-2-3-1, penso che sia una possibilità che può portare avanti con continuità o come alternativa. Lui ha lavorato tantissimo con due attaccanti davanti, gli permette di avere un'alternativa tattica, anche per ovviare ad alcune lacune in rosa. Di situazioni con attacco a due se ne vedono in Serie A. Il 4-2-3-1 sta scomparendo, si vede sempre meno. Il problema non è mai il modulo, il modulo migliore è quello che esalta le caratteristiche del gruppo e che il tecnico sappia insegnare. Baroni nella sua carriera ha provato tantissimi moduli. Esistono due categorie di allenatori: chi battezza un modulo, come Sarri, e altre che hanno più duttilità. L'importante è saperli trasmettere e codificare con parole e precisazioni. Da questo punto di vista Baroni ha fatto molto bene, non è una questiona di una o due punte. Chi sarà il trascinatore? Castellanos può esserlo, mi aspetto cose importanti da Dia. Ci sono dei giocatori interessanti, a me la Lazio piace, sta facendo buone scommesse. Vediamo che tutti quanti hanno bisogno di trovare una quadra".


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