Lazio, Baroni a Sky: "Questa squadra è un orgoglio. Non deve passare il messaggio che..."
Un Marco Baroni giustamente soddisfatto quello che alla fine della gara tra Lazio e Real Sociedad, vinta dai biancocelesti per 3-1, ha commentato il successo ai microfoni di Sky Sport: "Voglio fare i complimenti ai ragazzi e alla squadra, vorrei che non passasse per normale il percorso che stanno facendo. Sono orgoglioso di loro, la squadra mi stimola continuamente e sono orgoglioso di allenare questo gruppo. Non abbiamo fatto niente, c’è tanta strada davanti ma so di poter contare su un gruppo che ha fame e che ha voglia di migliorarsi come del resto io e il mio staff".
OBIETTIVI - "Arrivare fino in fondo? Più che dirlo bisgona farlo, il calcio si gioca su un pallone. Ottenere qualcosa di importante o no passa tutto da qui. Non dare mai per scontato niente, il primo deve essere il giocatore a pretendere di più da se stesso. Lavoro, convinzione, crescere sempre nell’identità di squadra che è la cosa più importante".
NUNO TAVARES - "Non dovrebbe essere niente di importante, il giocatore dovrebbe essersi fermato in tempo. Per noi Nuno è un giocatore importante perché noi spingiamo molto sugli esterni. Ora faremo delle verifiche e vedremo".
SQUADRA - "Dal primo giorno che ho parlato alla squadra ho detto che non ho mai allenato una squadra così forte. Il gruppo mi ha sorpreso per questa forza che ha trovato nel lavoro. La squadra spesso gioca divertendosi, anche in settimana e questa è la cosa più bella. Io quando parlo di giocatori emotivi voglio toccare questo tema, li vedi per come si spendono in campo, per come si dedicano all’interno della squadra. Sarei in difficoltà a fare un nome perché sono tanti i giocatori che stanno facendo bene. Zaccagni è il nostro capitano ma all’interno della squadra ho tanti capitani e questa è la cosa più importante".
DIA-CASTELLANOS - "Dia e Castellanos? Volevamo portare pressione a uomo, quando l’abbiamo fatto abbiamo recuperato anche palla alta. Le due punte hanno fatto un ottimo lavoro".
PRESTAZIONI - "Nei momenti difficili si vedono le vere squadre. La squadra ha metabolizzato le sconfitte. Io dico sempre che puoi perdere nel punteggio ma non devi mai perdere nella prestazione. La squadra ha sempre reagito e questa è la cosa più importante".