Lazio-Atletico Madrid, Stendardo: "Partita svolta, vi dico perché"
A poche ore dal calcio d'inizio della sfida tra Lazio e Atletico Madrid, ai microfoni di Radiosei Guglielmo Stendardo ha raccontato le sue emozioni e aspettative. Queste le parole dell'ex biancoceleste: "Mi auguro che la squadra e i laziali possano gioire, stasera. Per me è stata la partita più importante della carriera, quella contro il Real Madrid all’Olimpico e credo anche per altri colleghi. Già alla vigilia, sentivamo una pressione positiva. Avevamo una tensione giusta. Penso che finora ci siano tanti fattori che hanno determinato un inizio debole della Lazio. Forse c’è una tensione agonistica diversa rispetto alla scorsa stagione. Se manca determinazione e furore agonistico, la Lazio e il Napoli ad esempio, scendono di livello. Mi rendo conto che non è facile, ma ogni partita va affrontata al massimo. Allenatore e società, devono motivare sempre al massimo il gruppo, sia contro le grandi, che contro le piccole. Stasera non è una gara che va preparata, si prepara da sola".
"La cessione di Milinkovic si fa sentire. Il suo fisico e la sua personalità non erano fattori da poco nelle scorse stagioni. Ci vorrà tempo per trovare una quadra. Atletico squadra di esperienza, al netto delle assenza. Riesce sempre a ritagliarsi un ruolo da protagonista in Europa, sono organizzate per vincere. Simeone riesce a dare motivazioni incredibili e i suoi sanno soffrire. Ci sono tante partite svolta in una stagione. Questa è una delle prima, secondo me. La Lazio ha la possibilità di mettere da parte un inizio complicato”
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