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Lazio, Armini: "A Inzaghi devo tutto, Acerbi un riferimento. Ecco il mio sogno nel cassetto..."

di Elena Bravetti
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Il capitano della Lazio Primavera Nicolò Armini, in diretta Instagram, ha risposto ad alcune domande, partendo dal momento in cui è nato il suo amore per la squadra biancoceleste: "Erano gli inizi d’aprile del 2006, mio zio mi ha fatto trovare il biglietto per Lazio-Empoli sotto il piatto. Da lì è iniziato tutto. La pazzia più grande? Era Lazio-Sampdoria 2-2, al 95’ tira il rigore Immobile. Per esultare, le chiavi mi sono volate in Tevere, non so neanche dove sono andate e non le ho più trovate. L’azione dopo 3-3. Il sogno nel cassetto? Diventare titolare nella prima squadra della Lazio e portarla in palcoscenici importanti. Mi sto allenando il doppio in questo periodo. Ho la fortuna di avere un giardino grande. Ho un personal trainer che mi aiuta, fa le dirette su Instagram. La sto soffrendo un po’ meno la quarantena. Un consiglio da dare a chi vuole intraprendere la carriera da calciatore? Lavorare ogni giorno, non pensare mai di non essere all’altezza. Ho la fortuna di avere genitori, soprattutto mio papà, non invadenti. Questo è importante, essere tranquilli e liberi dal punto di vista mentale.

IL RAPPORTO CON INZAGHI E ACERBI - "Inzaghi? Al mister devo tutto, mi ha fatto esordire in Europa League a Cipro, a maggio in Serie A contro il Bologna. Acerbi? Mi piace come persona e come uomo. Qualunque problema ho gli scrivo, è una persona eccezionale e un calciatore completo. Mi ha dato tanti consigli. Mi è rimasto impresso quando a fine partita si è voluto fare la foto con me. A chi ti ispiri? Indubbiamente Nesta. Bonucci come calciatore di adesso. Per quanto riguarda la Lazio, dico Luiz Felipe, è un difensore moderno. La partita più bella di quest'anno? Dico Lazio-Atalanta. Correa? Hai presente il bambino più bravo del parchetto? Ecco, uguale lui. Un giocatore che riporterei alla Lazio? Felipe Anderson, quando se n'è andato mi è dispiaciuto tanto. In che squadra ti piacerebbe giocare? Ti dico il Liverpool. Messo alle strette, se dovessi lasciare la Lazio, mi piacerebbe andare al Liverpool. Anfield ha qualcosa di particolare".

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Pubblicato il 30/04 alle 23


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