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Lazio, Ametrano spiega: "È più armoniosa della Juve, ma in difesa..."

di Andrea Castellano

L'ex giocatore della Juventus, tra le altre, Raffele Ametrano è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per proiettarsi sulla prossima gara tra i bianconeri e la Lazio. Queste le sue parole in merito: "Baroni è stato mio compagno di squadra al Verona, è una persona straordinaria. È stato un grande calciatore e ora si sta rivelando anche un grande allenatore. Tutti avevano dei dubbi su di lui, invece sta facendo vedere un grandissimo calcio con la Lazio. È una squadra divertente, lui ha portato freschezza, idee e il gruppo lo segue. Non era scontato. La Lazio davanti è più armoniosa della Juventus, darà molti problemi ai bianconeri. Nuno Tavares? Mi ha stupito già contro il Milan. Bravi gli scout che l'hanno portato in Italia, lui si è subito adattato al modo di lavorare qui. Complimenti a Baroni per come l'ha inserito nel gruppo, è merito suo".

"Guendouzi e Rovella? Il secondo è più un organizzatore di gioco, detta i tempi, è molto bravo tecnicamente. Guendouzi invece è più uno che si butta dentro, negli spazi, la classica mezzala moderna dai piedi buoni e con tanti gol. Oggi il calcio è così, ha cambiato versione rispetto ai miei tempi. Ci vogliono giocatori di corsa che spaccano le partite, Guendouzi è uno di questi. Vecino via? Ci penserei su due volte prima di lasciarlo andare. Lui fa la differenza in rosa, da subentrato dà il 100% tecnicamente e come esperienza. Ha sempre fatto benissimo. La partita di sabato? Avrà più pressione la Juve. La Lazio sta stupendo tutti, ha l'entusiasmo per giocare a viso aperto".

"La Juve si sta rinnovando, anche dal punto di vista del mercato dove punta sui giovani. Thiago Motta è l'allenatore giusto per questa nuova linea societaria. A Bologna ha fatto bene ma è più semplice, se in bianconero arrivi secondo è un dramma. Ha molta più pressione, ma sta dimostrando tanto carisma e carattere. La squadra lo segue e credono in quello che fanno, la Juve punterà a vincere il campionato. Mi impressiona tanto per la sua organizzazione e per quanto subisce poco. Vlahovic invece davanti va un po' a corrente alternata. Koopmeiners? Ha bisogno di tempo, di adattarsi. Succede a tutti i giocatori che vanno via dall'Atalanta, partono a rilento. È un grande giocatore, verrà fuori".


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