.

Lazio, al Senato melina su Lotito prima del Quirinale: la situazione

di Alessandro Vittori
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Il Parlamento è in subbuglio in vista dell'inizio delle votazioni per il prossimo Presidente della Repubblica fissata per il 24 gennaio. La prospettiva di arrivare fino alla quarta votazione e oltre, quando la maggioranza necessaria diventa quella relativa, rende ogni singolo elettore potenzialmente determinante. In questa ottica vanno valutate le mosse politiche dei vari schieramenti, comprese quelle sui ricorsi pendenti. Uno di questi riguarda anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, che reclama il seggio al Senato attualmente nelle mani di Vincenzo Carbone, eletto nel 2018 con Forza Italia e nel frattempo passato con Italia Viva.

PUNTATE PRECEDENTI - Il numero uno biancoceleste nelle elezioni del 4 marzo 2018 si candidò al Senato per Forza Italia nel collegio Campania 1. Risultò non eletto, ma subito presentò ricorso contro la proclamazione di Vincenzo Carbone, rivendicando un errore nei ripescaggi a causa del calcolo dei resti. Il 4 agosto 2020 la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato approvò la relazione del forzista Adriano Paroli, che attribuiva a Lotito il seggio con il risultato di 12-7 e la partita venne chiusa dopo l'udienza pubblica svoltasi il 24 settembre 2020. Per il ribaltamento del responso mancava soltanto il passaggio con la votazione in aula. I tempi per la calendarizzazione furono dilatatissimi, tanto da richiamare l'attenzione del TgLa7 nel settembre 2021, con la richiesta di spiegazioni alla seconda carica dello stato Maria Elisabetta Alberti Casellati e la risposta di aver sollecitato più volte la conferenza dei capigruppo. Il 2 dicembre 2021 arrivò il tanto atteso passaggio a Palazzo Madama, ma un ordine del giorno presentato da Loredana De Petris (senatrice di Liberi e Uguali e capogruppo del gruppo Misto) e passato in aula, congelò la decisione della Giunta delle elezioni e immunità imponendo una nuova valutazione. Il 16 dicembre 2021 la Giunta ha dato un nuovo via libera alla relazione di Adriano Paroli che chiede l'assegnazione del seggio a Lotito. Necessario un nuovo passaggio al Senato.

ANCORA UN RINVIO - Oggi la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama ha fissato al 18 gennaio la calendarizzazione delle ultime sedute precedenti l'elezione del capo dello Stato. Nessun accordo tra le forze di maggioranza e altro rinvio. Martedì prossimo se ne riparlerà, ma a quel punto - come riporta iltempo.it - ci saranno pochissimi giorni per fissare l'eventuale votazione sul caso Lotito - Carbone e, anche in caso di pronuncia favorevole, i tempi dell'iter burocratico per l'insediamento del presidente della Lazio sarebbero troppo lunghi per permettergli di partecipare al voto per il Quirinale. Tra le varie perdite di tempo a votare per il Presidente della Repubblica sarà un senatore che per la Giunta delle Immunità non avrà pieno titolo per farlo.

Pubblicato l'11/01


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ