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La storia di Gioele Pingitore, dalle giovanili della Lazio all’e-commerce: “Il calcio mi ha deluso”

di Edoardo Zeno

Gioele Pingitore è un ragazzo italiano classe 2002 che, come la maggior parte dei giovani, sognava di diventare calciatore. Cresciuto nelle giovanili della Lazio per sette anni fino all'estate del 2019, Gioele ha deciso di abbandonare il suo obiettivo per aprirsi un'altra strada. Gioca in Prima Categoria laziale con il Casal Bernocchi e nel frattempo ha fondato, a soli 18 anni, un’agenzia di social media marketing. Pingitore ha spiegato il motivo della sua scelta ai microfoni di gianlucadimarzio.com: "Piuttosto che illudermi ancora con il calcio, ho capito che sarebbe stato meglio dedicarmi allo studio e al lavoro per assicurarmi un futuro concreto. Lasciata la Lazio, è stato difficile trovare una squadra che potesse fare al caso mio. Mi sono demoralizzato e ho deciso di lasciare tutto”. Gioele, grande amico dei giovani biancocelesti Damiano Franco e Nicolò Armini, ha spiegato: "Sono un piccolo imprenditore digitale. Ho un’agenzia di social media marketing e lavoro per un’altra molto importante a Roma. Mi occupo di e-commerce, il futuro di questo settore. Spero che in futuro possano essere date più opportunità ai giovani cresciuti nel vivaio piuttosto che a chi, per tanti soldi, è arrivato qui solo da un anno”.


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