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L'ex Petrelli: "Con il Milan metterei due punte, serve il fisico in certe partite"

di Francesco Bizzarri
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it

Il Milan si avvicina, la truppa di Pioli lavora sotto il sole caldo di Formello. Per parlare della partita che sarà, la Radio Ufficiale biancoceleste ha contattato l'ex campione d'Italia Sergio Petrelli: "Il Milan non lo vedo bene. Cercano di accontentare sponsor e tifosi sul mercato. Ma non mi sembra una politica ben fatta. Hanno tanti stranieri anche loro. Aspettiamo 4-5 anni e vediamo se i nostri ragazzi crescono e cerchiamo di tornare al top. La Lazio in difesa credo sia messa bene: si sanno sacrificare e sono bravi. Ho visto giocatori interessanti e che si muovono bene dal punto di vista tattico. Credo che prenderanno pochi gol quest’anno. La formazione anti rossoneri? Metterei due punte, che si facciano trovare in fase d’attacco ma che sappiano anche rientrare. Serve il fisico in certe partite". Poi un pensiero sul calcio italiano: "In quella Lazio scudettata eravamo tutti italiani. Credo sia stata l’ultima squadra che abbia vinto lo scudetto con una formazione tutta del nostro Paese. Tavecchio? E’ uno che dice le cose come stanno. Ieri si è visto un Napoli che aveva solo un giocatore italiano in campo, Maggio, che tra l’altro è stato disastroso. Basta stranieri, bisogna tornare ai calciatori italiani. La maggior parte di quelli che si nominano tra tv e giornali non sono poi fenomeni".

 


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