Juventus, Allegri: "Con la Lazio primo scontro diretto. Inzaghi? Uno dei migliori"

Un inizio in salita, prima il Napoli e ora la Juventus. Sabato (ore 18.00) la Lazio approderà all'Allianz Stadium con un unico obiettivo: ripetere la straordinaria "impresa" compiuta lo scorso anno. I bianconeri nel frattempo - come ha svelato Cuadrado ai microfoni di JTV - si allenano "come cavalli" per non ripetere gli stessi errori della stagione passata. La Lazio è imprevedibile, lo ha ricordato anche mister Allegri nella conferenza di presentazione del match: "Domani mi aspetto un grande entusiasmo da parte di tutti perché giochiamo contro la Lazio che è la squadra che lo scorso anno ci ha inflitto la prima sconfitta stagionale, e poi, allo Stadium ci ha sconfitto dopo 41 vittorie consecutive. È la prima partita vera, importante. Indipendentemente da chi giocherà, domani ognuno dovrà mettercela tutta perché sarà una sfida difficile”.

PUNTI DI FORZA - "La Lazio ha una squadra fisica, composta da ottimi giocatori, ben guidata.Gioca molto sulle ripartenze, quindi dovremo essere bravi a non lasciarle spazi. C’è un giocatore in particolare, Milinkovic, che in campo è in grado di dare fisicità e tecnica”.

VIETATO SBAGLIARE - "La partita contro il Chievo è stata a senso unico, poi abbiamo commesso degli errori e abbiamo preso gol. È vero anche, però, che abbiamo tirato in porta circa 27 volte. Per me non c’è stata partita. A Verona era importante vincere, non stravincere. Ma abbiamo preso due gol e questo deve farci drizzare le antennine. Contro la Lazio però dobbiamo vincere e basta, perché è il primo scontro diretto della stagione e non possiamo sbagliare".

LOTITO E INZAGHI - "Non ho visto il video, ma per quanto mi riguarda posso dire che la Lazio è ben allenata da Simone Inzaghi, che è uno dei tecnici giovani più bravi. Lo dicono i risultati, non lo dico io perché mi sta simpatico. Ha vinto la Supercoppa, fino a 20 minuti dalla fine della stagione era in Champions e la Lazio in Italia e in Europa ha fatto davvero bene". 

MODULO - "Dybala e Mandzukic? Quando in campo c'è Ronaldo possono giocare tutti e due o solo uno. Queste tre partite fino alla sosta sono quelle più difficili. Domani la partita sarà lunga, giocheremo alle 18, ci sarà caldo e come a Chievo i cambi dalla panchina saranno determinanti. Oggi guardo l'allenamento e, a seconda di quello che vedo, deciderò quale formazione schierare in campo. Si può giocare con la difesa a tre, con i due mediani, devo ancora scegliere".

RONALDO - "A quale percentuale è la sua preparazione? Sono bravo nelle statistiche, non nelle percentuali. Posso solo dire che quando tira in porta la prende. Siamo all'inizio, Ronaldo, Dybala, Douglas, Mandzukic e Cuadrado sono arrivato il 30 luglio, quindi sono quelli che hanno meno condizione e meno partite nelle gambe".

LA REGOLA NUMERO UNO - "Domani bisogna avere rispetto della Lazio e raggiungere l'obiettivo finale, la vittoria, con intensità e passione".