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Juve - Lazio | Marocchi e Bonan show, tra errori da accettare e sorrisini: ecco cosa è successo

di Antoniomaria Pietoso

La Lazio cede alla Juventus per un'autorete di Gila dopo una gara di lotta e coraggio nonostante quasi settanta minuti giocati in inferiorità numerica. I biancocelesti escono furiosi dal campo per le scelte della terna arbitrale. In particolare la decisione del mancato rosso per Douglas Luiz per il pugno rifilato a Patric a gioco fermo. Un episodio che in epoca Var è inconcepibile. Sorprende, invece, quanto accaduto in diretta a Sky nel post partita. L'episodio sparisce e non viene preso in esame nel commento a caldo del match dove si elogia il successo dei bianconeri e la resistenza della Lazio, con dettagliata analisi del gioco dei piemontesi. Solo dopo l'arrivo di un furente Fabiani si torna sul pugno che viene definito un errore. Ancora più sorprendente e inverosimile sono gli atteggiamenti di Marocchi e Bonan.

Si parte con l'ex centrocampista dice al dirigente biancoceleste di dimostrare maturità e di accettare l'errore (avete letto bene). Ecco il virgolettato completo dell'ex calciatore che interrompe Fabiani così: "Però scusi un attimo. Scusi, altrimenti diventa una roba così che non porta a niente. Ma invece di venire qui voi dirigente a dire Il Male del calcio non è che potete iniziare voi a dire è un errore, punto e andiamo avanti. Questo è errore, era da espulsione. Altrimenti quando uno accumula due o tre episodi contro per gli arbitri diventa difficile e non ne veniamo fuori. Iniziamo ad accettare che ci sia un errore in campo e al Var".  Dopo la risposta perfetta di Fabiani che parla anche di Firenze, entra in scena anche Bonan.  il conduttore alterna sorrisini e battutine dicendo che Rocchi sta facendo un lavoro nella direzione richiesta dal diesse biancoceleste. Quando però lui parla anche del piede a martello su Rovella, Bonan commenta così: "In una partita ci sono sempre gli episodi, però i due episodi centrali li giudichiamo come fallosi". Peccato che il secondo non sia stato rivelato come specificato ancora da Fabiani che chiede che gli uomini addetti alla Var vengano fermati. Dopo un lungo confronto Fabiani saluta e l'anchorman dice: "Tra poco avremo Motta che non sarà così lungo nel suo intervento". Il tutto ovviamente accompagnato da una risata.


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