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Italia, Spalletti: "Israele? Avversario tosto. Farò un cambio in porta, giocherà..."

di Niccolò Di Leo

Questa sera l'Italia scenderà in campo a Udine contro Israele, nella quarta giornata del girone di Nations League, la prima di ritorno. Per presentare la sfida in conferenza stampa è intervenuto il commissario tecnico Luciano Spalletti che, dal ritiro di Coverciano, ha parlato dei possibili cambi di formazione e dell'importanza di una partita come quella di oggi: 

"Il gruppo sta lavorando con grande impegno. Ha scelto la retta via, del sudore, del lavoro, del sacrificio, della disponibilità e dell’attaccamento. Non ci sono gradini facili dentro un percorso di crescita, bisogna confermarsi ogni volta, sapere che un episodio può buttare all’aria tutto e imparare dalle cose che succedono. Israele? Hanno qualità, tecnica e palleggiatori in mezzo al campo. Il rischio di subire ripartenze è alto. Li conosciamo tutti, uno per uno. Due o tre di loro sono veramente forti. Ho sottoposto anche in mattinata altri video ai miei giocatori per approfondire le conoscenza".

COSA FARE IN CAMPO? -  Rimanere in ordine. Spero che l’Italia riesca a prendere in mano la partita, senza smarrire l’equilibrio. Gli israeliani non avranno lo stesso atteggiamento dell’andata a Budapest. È successo anche nell’ultima con la Francia. In alcuni aspettano con il blocco basso, in altri ti vengono addosso e pressano. Non ci sarà da stare comodi in questa partita, ma dovremo interpretare i loro comportamenti. E poi gestire la palla senza concedere punti di riferimento che evidenziano la composizione della squadra. Portiere? Giocherà Vicario!


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