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Inzaghi: “Lazio, non puoi tirare 24 volte in porta senza fare gol. Questo pareggio ci serva da lezione”

di Claudio Cianci
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it

Simone Inzaghi è amareggiato per questo pareggio arrivato contro il Milan, la Lazio ha disputato un’ottima gara ma non è riuscita a capitalizzare le occasioni create. Proprio il tecnico laziale ha espresso il suo giudizio sulla sfida ai microfoni di Mediaset Premium: “ Abbiamo concretizzato poco? Penso che sia questa la disamina, sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto vedere. Abbiamo fatto un’ottima gara, meritavamo di vincere. A volte capita che non fai gol e una giocata di Suso ha rimesso il risultato in parità, risultato ingiusto. In Coppa Italia abbiamo battuto l’Inter, oggi avremmo dovuto battere il Milan ma non l’abbiamo fatto. Questa squadra gioca bene, se continuiamo così ci toglieremo grandi soddisfazioni. Spiace per il risultato perché le altre stanno correndo, ma giocando così recupereremo. Ha fatto bene Felipe Anderson, ha speso tanto ed avrebbe potuto fare gol. Hanno fatto tutti una buona partita, però dovremmo chiuderle le gare. Keita dal primo minuto? I giornali non li ho letti. C'era questa possibilità di partire con Keita o con Lulic. Ho deciso di scegliere Keita che ha giocato bene, poi Lulic quando è entrato ha fatto il suo. Avevamo provato diverse soluzioni in allenamento, i ragazzi per quanto riguarda il gioco hanno fatto benissimo. Il Milan si è reso pericoloso con Ocampos e poi con Suso, abbiamo concesso un pari che non ci doveva stare, ci servirà da lezione. L’errore che ha commesso la mia squadra è stata di tirare 24 volte in porta e 17 nello specchio senza fare gol. Loro hanno Donnarumma che è un grandissimo portiere, ma noi dovevamo fare gol. In queste partite devi chiudere il risultato, avremmo dovuto fare il secondo gol e chiudere il match. Suso alla fina ha segnato un gran gol da grande giocatore qual è. Sono felice della rosa che ho a disposizione, mi stanno dando tanto tutti e si sono resi sempre disponibili. Dobbiamo toglierci soddisfazioni ancora, l’obiettivo è di tornare in Europa perché la Lazio ci deve essere. Abbiamo anche una semifinale di Coppa Italia che ci giocheremo. Avendo visto la Lazio nelle ultime partite c’è un futuro roseo”. 

Il mister biancoceleste ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Per quello visto in campo avremmo meritato di vincere. Ho fatto i complimenti alla squadra perché, da allenatore, è un piacere vederli giocare così. C’è rammarico perché è un pareggio che non ci sta e ci deve insegnare che contro squadre come il Milan non puoi fare solo un gol dopo 25 o 26 tiri. I miei attaccanti hanno giocato bene nelle due fasi. Sapevamo che c’era Donnarumma, vedendo gli altri come corrono perdi punti così e dispiace. Stasera avremmo strameritato, Donnarumma si è superato e altre volte siamo stati imprecisi. Con prestazioni del genere di partite se ne pareggiano poche. Sono fiducioso della mia squadra. Noi siamo lì, non dobbiamo mollare. Per quello che creiamo concretizziamo poco. Sono orgoglioso della mia squadra. Un po’ di cattiveria in più non guasterebbe. Eravamo in completo controllo perché a parte il tiro di Ocampos nel primo tempo non mi ricordo un tiro del Milan. Suso fa una giocata da campione, ma se avessimo fatto il 2-0 questi discorsi avrebbero avuto meno importanza. Probabilmente avremmo dovuto e potuto fare meglio. Mi dispiace per i ragazzi perché avevamo praticamente annullato Suso, l’avevamo preparata bene. C’è rammarico per il risultato, ma purtroppo nel calcio va così. Una cosa è certa: con Montella sono sfortunato. Immobile non era lucidissimo a poco dalla fine, avrebbe potuto passare la palla. Abbiamo avuto talmente tante occasioni che è difficile da contarle. Dobbiamo fare mea culpa, questo ci servirà da lezione”.

Il tecnico piacentino è poi intervenuto alle telecamere di Lazio Style Channel: "E' normale ci sia rammarico perché una partita del genere devi vincerla. Questo è il calcio. Non abbiamo messo al sicuro il risultato e il Milan non ti perdona. Suso ha fatto un gol da campione, ma noi dovevamo chiuderla prima. Abbiamo concesso il primo tiro in porta al 75' su punizione. In difesa siamo stati bravissimi. Ci servirà da lezione perché certe partite devi vincerle. Sono orgoglioso della squadra perché abbiamo fatto un grandissimo match. Avevo due opzioni con Keita e Lulic ma chi ha giocato ha interpretato la gara benissimo. L'unica pecca è che dovevamo fare il secondo gol e non abbiamo vinto una gara che meritavamo di vincere. Da domani analizzeremo le cose buone e quelle non buone. Sabato andremo a giocare una partita non semplice contro una squadra organizzata che lotta per non retrocedere. Noi dovremo essere bravi a non farci sorprende e continuare la sfida per l'Europa. Non ho visto l'azione da dove nasce il gol, ma dovremo comunque analizzare le cose che non sono andate bene anche se credo siano poche. Prenderemo spunto da quelle per continuare a far bene".


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