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Inter, Inzaghi ricorda la Lazio: "Ringrazierò sempre Lotito. Sono andato via perché..."

di Andrea Castellano

L'Inter è campione d'Italia. Nel post partita del derby contro il Milan, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha ripercorso la sua avventura all'ombra del Duomo ai microfoni di Dazn. In particolare si è anche soffermato sui suoi inizi da allenatore sulla panchina della Lazio. Di seguito le sue dichiarazioni.

"Parolo mi conosce bene, è stato una parte importante perché i primi anni li ho condivisi con lui. È un grande giocatore e una grande persona, ha aiutato tanto sia me che il mio staff in questo percorso. Acerbi? Lo conosci bene (a Marco Parolo, ndr.), cos'era per noi alla Lazio. Ho insistito tanto con la società per averlo qua e sapevo che insieme a tutti gli altri ci avrebbe dato una grandissima mano. È stao un belissimo percorso".

"Io ringrazierò sempre la Lazio, il presidente Lotito e il direttore Tare che mi hanno dato la possibilità di iniziare ad allenare. Alla Lazio abbiamo fatto benissimo negli anni: ricordo il campionato sospeso per Covid dove c'era anche Parolo che eravamo al comando. Ce lo saremmo giocati fino alla fine. Non so se l'avremmo vinto, ma saremmo stati sicuramente pericolosi perché eravamo in un momento importante. Poi la società voleva proseguire il rapporto con me, ma io avevo qualcosina che mi diceva di cambiare. Mi dicevano di non andare all'Inter, ma qualcosa mi diceva che dovevo andare. Era una scelta mirata".

Pubblicato il 23/04 a 00:00


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