Il passato ritorna, Gascoigne: "Cinque anni fa cercai di aiutare un assassino..."

"Cercò di aiutare un assassino". L'ennesima bomba che riguarda la vita privata di Paul Gascoigne arriva dall'Inghilterra. L'ex centrocampista della Lazio decise di portare del cibo a un suo vecchio amico, il culturista pluripregiudicato Roul Moat, accusato di duplice omicidio e ricercato dalle autorità inglesi. A distanza di cinque anni, Gazza ha raccontato ai microfoni del Mirror come si svolse la vicenda: "Ero stravolto, bevevo whisky e tiravo cocaina. Poi ho visto le immagini in diretta tv, e siccome conoscevo Moat da quando era un bambino, pensai che dovevo fare qualcosa. L’ispirazione mi è venuta mentre tiravo, saranno state 14 strisce in tutto, e allora decisi di portargli del pollo, della birra e delle canne da pesca. Andare a pescare mi aveva aiutato molto in passato, così decisi che gli avrebbe fatto bene. Quando dissi al tassista di portarmi sul posto, tremava terrorizzato e quando mi dissero di andare via, ero disperato: quel pollo stava diventando freddo. Al mattino seguente, mi svegliai e vidi che avevo qualcosa come 250 chiamate perse sul cellulare: non ricordavo nulla, eppure sapevo che dovevo aver combinato qualcosa di grosso". Moat non accettò di essere stato lasciato dalla fidanzata 22enne, madre dei suoi tre figli, e così sparò a lei e al suo nuovo compagno.