Il mercato senza Champions, Lotito: "Con l'Europa League i programmi cambiano"

Le linee guida delle strategie del prossimo mercato biancoceleste verranno gettate nei prossimi giorni, quando Reja e Lotito si ritroveranno vis à vis per pianificare in modo dettagliato il futuro, oltre per mettere nero su bianco sul nuovo contratto di un anno. Ma su una cosa tecnico e presidente sembrano aver già raggiunto un intesa: il pareggio di Udine e l'esclusione della Lazio dalla prossima Champions League condizioneranno decisamente le mosse del club capitolino: "Con il quarto posto sarebbe stato possibile fare cose importanti, con l'Europa League le potenzialità economiche della società saranno penalizzata", ha spiegato ieri il goriziano in conferenza stampa. Nulla di nuovo sotto al sole, non serve un fine matematico per capire che l'Europa dei grandi avrebbe garantito alle casse biancocelesti almeno 15 milioni in più da dirottare sul mercato. "I programmi saranno legati all'Europa League, che è completamente diversa dalla Champions. Il tutto con Reja in panchina. Con l'allenatore non c'è alcun tipo di problema, la sua permanenza nella prossima stagione non è assolutamente in dubbio", è tornato a sottolineare anche questa mattina Lotito prima di fare il proprio ingresso in Lega Calcio. In mezzo ad una stringente logica economica c'è la necessità di completare un processo di crescita iniziato con il quinto posto appena centrato. E' stata questa la ratio del monito lanciato da capitan Rocchi che in sede di analisi di fine stagione ha avvertito: "Penso che ogni anno la squadra deve cercare di migliorarsi, deve avere giocatori importanti e deve raggiungere una maturità in certe situazioni. Il prossimo anno poi giocheremo ogni tre giorni e le difficoltà aumenteranno".