IL DUELLO - Immobile vs Maccarone: due epoche di calcio che si uniscono nel gol
Fonte: Federico Erdi - Lalaziosiamonoi.it
303 reti in due e 11 anni di differenza, Ciro Immobile e Massimo Maccarone vivono per il gol. 17 minuti da avversari. Sì, perché le statistiche dicono che si sono incontrati in una sola occasione: quattro mesi fa, in un Torino-Empoli in cui Ciruzzo è entrato al 60esimo e Big Mac è uscito al 77esimo. Insomma sarà quasi una prima volta, ma loro probabilmente non se ne accorgeranno: troppo attenti alla porta, a cercare il guizzo giusto per trovare il gol. È una filosofia che ti insegnano in due Primavera di lusso come quelle di Milan e Juventus: Maccarone viene da quel vivaio rossonero che negli anni ’90 ha plasmato molti dei protagonisti del panorama calcistico italiano; Immobile invece è diventato grande con la Juve, che a livello di giovanili negli ultimi anni non ha troppo bisogno di presentazioni. Epoche diverse, così come i luoghi di nascita e le tradizioni, napoletano Ciro, novarese Massimo. Nella voglia però, quella di fare bene e dare tutto fino all’ultimo istante di partita, Immobile e Maccarone sono simili. Anche oggi pomeriggio sarà la stessa di sempre, in un Lazio-Empoli dove entrambi sperano di segnarne uno in più dell’altro.
CIRO IMMOBILE – “Cirù ce piens tu?”. “Se mi arriva il pallone sì”. Risponderebbe probabilmente Immobile. Sono due le reti dell’attaccante napoletano in 5 presenze. Poche, almeno secondo lui che di gol non è mai sazio. Non avrà vissuto momenti tranquilli dopo la trasferta di Milano: Immobile è il classico attaccante che, quando non riesce ad incidere sulla partita, i giorni dopo ci pensa e ci ripensa, analizzando cosa ha sbagliato, cosa ha fatto giusto. Spesso si autocritica, per spingere a migliorarsi. Ora però è ora di dimenticare il Milan, oggi all’Olimpico arriva l’Empoli. Contro i toscani ha giocato 3 partite: 3 gol e due assist, 2 vittorie e 1 sconfitta. Uno score entusiasmante, che Immobile vuole ancora migliorare: alle 15, ancora all’Olimpico, a 8 giorni di distanza dal gol del 3-0 al Pescara.
MASSIMO MACCARONE – Tre presenze, zero gol: la Serie A di Maccarone, così come quella di tutto l’Empoli, non è iniziata nel migliore dei modi. L’attaccante ex Palermo ha bisogno di sbloccarsi e la Lazio, come al solito, può essere l’occasione giusta: contro i biancocelesti ne ha già segnati 5, in 12 presenze. Ha vinto 5 volte, pareggiato 3 e perso 4. Inzaghi e i suoi non possono proprio stare tranquilli. L’ultimo gol ai biancocelesti risale a 2 anni fa, nella vittoria per 2-1 dell’Empoli al Castellani. Oggi Big Mac dovrà vedersela contro un inedito terzetto difensivo: Radu, De Vrij e Wallace cercheranno di contenerne le folate offensive. C’è da stare attenti: Maccarone ha fame di gol per interrompere il suo digiuno, già troppo lungo.