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Gudmundsson, il caso si riapre: ricorso della procura dopo l'assoluzione

di Simone Locusta

Si riapre il caso relativo alla presunta violenza sessuale da parte di Albert Gudmundsson ai danni di una donna islandese. Stando a quanto riportato da Visir.is, la Procura della Repubblica islandese avrebbe deciso di ricorrere in appello contro la sentenza nel caso del calciatore. Lo scorso 10 ottobre era stato dichiarato innocente al temine del processo che si era svolto a Reykjavík, ma ora le cose potrebbero cambiare. L'avvocato difensore di Gudmundsson, Vilhjálmur Vilhjálmsson, ha confermato la decisione: "È sorprendente che il Pubblico Ministero abbia deciso di ricorrere in appello contro questa sentenza, poiché la sentenza è molto ben motivata e il risultato è giuridicamente corretto". Le motivazioni sulla decisione d'innocenza si fondavano sulle testimonianze del calciatore, della donna che lo aveva denunciato e di altri soggetti. Secondo la legge sulla procedura penale, la Procura ha quattro settimane per fare ricorso ed entro giovedì dovrà dunque essere ufficializzato. L'attaccante della Fiorentina, dopo essere stato assolto, era tornato in campo risultando subito decisivo, prima però di infortunarsi per un lungo periodo. Adesso però potrebbero esserci problemi maggiori.


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