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Giordano spiega: "Lazio - Bologna? I duelli individuali saranno fondamentali"

di Andrea Castellano

L'ex attaccante Bruno Giordano è intervenuto in collegamento a Radio Laziale per parlare della prossima gara della Lazio contro il Bologna, subito al rientro dalla sosta per le nazionali, e valida per la tredicesima giornata di campionato. Queste le sue dichiarazioni in merito: "Lazio con il 4-3-3? Vecino può inserirsi dietro la punta, forse può dare più copertura questo modulo. Gli esterni stanno giocando tanto, in questo modo si dà più tranquillità in fase difensiva. I duelli individuali poi sono sempre fondamentali, di solito chi ne vince di più alla fine ha la meglio in partita. Zaccagni e Orsolini sono forti, e forse purtroppo un po' trascurati dalla Nazionale".

"Dia? A Salerno l'hanno sfruttato da punta perché c'era solo lui. Alla Lazio si abbassa di meno perché ha compagni più bravi, c'è più qualità e fluidità. Lo vediamo giocare in questo modo anche per aiutare gli inserimenti dei compagni. Zaccagni? Dalla sua parte c'è Posch che è più difensore di Miranda dall'altra parte con Isaksen. Sono due giocatori bravi comunque. Le partite otto volte su dieci si vincono in mezzo al campo, e sui famosi scontri diretti".

"Dallinga? Credo che Italiano non sappia sfruttare gli attaccanti. Non riesce ad accontentarli, a Firenze aveva Cabral e Jovic che sono forti. Se un centravanti lo fai giocare poco e non gli dai sicurezza, come Castellanos l'anno scorso, alla fine ne risente. Anche Castro è davvero forte, è un altro Lautaro Martinez, domenica sera farà a spallate con tutti. È una questione di gestione. L'argentino è simile al nostro Castellanos, anche se il Taty è più forte di testa. Italiano fa un buon gioco, ma il bello deve essere accompagnato dai risultati. Nella lettura delle partite perde un po'. Una formazione base ci deve essere, stravolgere troppo non fa bene ai calciatori, loro devono essere tranquilli".


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