Frosinone, Stellone: "Per un attimo ho pensato di vincerla, ma la Lazio è una grande squadra"

Caparbietà, grinta e organizzazione tattica. Un colpaccio sfiorato per il Frosinone, piegato dalle zampate di Keita e Djordjevic dopo una gara impeccabile per quasi 90 minuti. Deluso ma consapevole della buona prova dei suoi, il tecnico dei 'canarini' Roberto Stellone è intervenuto ai cronisti presenti in sala stampa, esprimendo il proprio punto di vista sulla partita: "C'è rammarico per il risultato, non per la prestazione. Nel primo tempo si è vista più la Lazio, ma siamo stati ordinati. Forse dovevamo essere più bravi nelle ripartenze. Nella ripresa la Lazio non era più padrona del gioco e siamo andati vicino al vantaggio. Abbiamo provato a vincere la partita, poi ha avuto meglio la Lazio perché è una grande squadra. Rifarei le stesse scelte, ho pensato davvero di vincerla anche con l'inserimento di Tonev in quanto volevo sfruttare la sua velocità. Tornassi indietro chissà. A volte queste scelte ti premiano, a volte no. Sono soddisfatto della prestazione, non certo del risultato. Il primo gol? Non ho visto bene, forse uno dei nostri non ha coperto bene. Avevo detto ai miei di limitare sempre le distanze. Abbiamo preso il gol a difesa schierata ma lo spagnolo ha fatto una gran giocata". Poi sul confronto tra Roma, Juventus e Lazio, avversarie già affrontate dai gialloblù: "Dipende molto da quando le incontri. La Roma dopo tre giorni avrebbe giocato contro il Barcellona, la Juventus ha dominato, siamo andati in sofferenza ma ai punti non avremmo meritato il pari. Anche la Lazio veniva dalla gara di coppa di due giorni fa. In ogni caso, vedo la Juve un gradino sopra a Roma e Lazio". Poi conclude: "Se continuiamo ad offrire prestazioni di questo livello abbiamo tutte le carte in regola per salvarci".