Floriani Mussolini: "La Lazio è famiglia. Sarri un allenatore a 360°. Ecco a chi mi ispiro"
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Nel prossimo numero di Lazio Style 1900 Official Magazine, il talento della Primavera, Romano Floriani Mussolini si è raccontato in una lunga intervista. Ecco alcuni estratti, a partire dalla sua presentazione: "Un ragazzo semplice, come tanti. Che ama lo sport, il calcio e che sogna un giorno di poter giocare in Serie A. Famiglia? Mia mamma è la mia prima tifosa. Da due anni a questa parte raramente si perde una partita. Così come mio padre, la loro presenza è motivo di grande orgoglio per me. Mi hanno sempre insegnato a restare con i piedi per terra, a non pretendere ma guadagnarsi ogni cosa con merito e sacrificio".
"COS'È LA LAZIO" - "La Lazio è una famiglia. Sono anni che vivo l'ambiente in modo quasi viscerale. Ho cominciato dall'Under 14 e sono al terzo anno di Primavera, l'augurio è di continuare cosi. Il primo allenamento coi grandi? Indescrivibile, ho ancora la pelle d'oca. La convocazione a Verona con la prima squadra è uno dei momenti che non scorderò mai. Se oggi ho acquisito una discreta esperienza anche in Primavera è grazie agli allenamenti accumulati con i grandi. Ti lascia tanto".
LA PRIMA ALL'OLIMPICO - "Onestamente non lo ricordo perché ero piccolissimo, ma al contempo, ricordo benissimo quando cominciai a vivere lo stadio da raccattapalle. L'arrivo, l'ingresso in campo, essere lì, a pochi centimetri e pensare: chissà se un giorno sarò in panchina a vivere una partita all'Olimpico. Beh, almeno questa piccola soddisfazione me la sono levata".
LA SQUADRA - "Siamo uniti, compatti! Siamo più gruppo rispetto agli anni precedenti. Con questo spirito nessun obiettivo ci è precluso. Cosa non ha funzionato la passata stagione? Alle prime difficoltà ci siamo disuniti. Ecco spiegato l'importanza di un gruppo, si vince e si perde tutti. A chi mi ispiro? Alexander Arnold e Joao Cancelo. Li reputo attualmente fra i terzini più forti in Europa e nel mondo. Quando posso vedo tutte le loro giocate, sono fenomenali".
SARRI - "Un perfezionista eccezionale, attento al singolo dettaglio. Un tecnico a 360° dalla vasta esperienza e dalla mentalità vincente. Se ho immaginato l'esordio? Ci ho pensato, ci penso, me lo auguro... un sogno che spero divenga realtà".
Pubblicato ieri alle 14:30