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Flaminio - Lazio, l'Ass. Onorato: "Lotito sta facendo sul serio"

di Jessica Reatini

La questione Flaminio è entrata ufficialmente nel vivo. La Lazio ha presentato il suo progetto e a breve prenderà il via la conferenza dei servizi che giudicheranno il progetto biancoceleste così come fatto in precedenza con quello della Roma Nuoto. A fare il punto della situazione l’assessore allo Sport di Roma Alessandro Onorato che ha così parlato ai microfoni di Radiosei.

"La situazione Flaminio riguarda la presenza di un progetto noto, che arriva precedentemente a quello della Lazio, ossia quello della Roma Nuoto. 
Un progetto che ha avuto un assenso della Conferenza dei Servizi, ossia di un organo fatto di tecnici che esprime il proprio parere e precede l’eventuale decisione politica da parte dell’amministrazione comunale rispetto all’utilità pubblica di quanto proposto".

"Parallelamente, la Lazio è passata ai fatti concreti, presentando un progetto nella prima decade di dicembre. Parliamo di un progetto protocollato che implica un investimento di 400 milioni di euro e che riguarda la riqualificazione di tutto il quartiere Flaminio. Oggi, in maniera trasparente, il Comune di Roma si pone l’obiettivo di dare una risposta il prima possibile. Il progetto della Lazio è ambizioso, riguarda una capienza di quasi 50 mila persone". 

"Il ragionamento più serio che va fatto, ora, è che bisogna farla finita di parlare senza sapere le cose, di creare dei miti negativi che scoraggiano ad investire. Chi dice in giro che un nuovo stadio Flaminio non si può fare sbaglia. Questa considerazione spetta ai tecnici prima e alla politica dopo, nel dichiarare quale progetto sia più utile per la società. Le incognite sono tante, nessuno ritiene che non ci saranno ostacoli, va trattata la questione viabilità, quello dell’impatto acustico e molto altro. Spetta ai tecnici valutare ed alla Lazio dimostrare che tutto può rientrare nelle giuste logiche". 

"La situazione procede, in questo momento c’è un gruppo di lavoro che andrà ad analizzare in via preliminare il progetto Lazio, dopodiché partirà la Conferenza dei Servizi. Contestualmente c’è in corso il percorso del progetto della Roma Nuoto. Bisogna fare un passo alla volta, sono processi complessi che Roma deve saper affrontare. La Lazio ha stimato, qualora tutto andasse bene, cinque anni per rifare tutta la struttura e agire su tutto ciò che ruota intorno all’impianto. Una cosa è un progetto di uno stadio con 7 mila posti come propone Roma Nuoto, un’altra è di 50 mila posti. Lotito sta facendo sul serio, questo ormai è un fatto".


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