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Fiumicino si tinge di biancoceleste per il “Mirko Fersini Day”

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Rico Fanti - Corso d'Infomazione Sportivo de Lalaziosiamonoi.it

La fatica più bella. Dopo una settimana ricca di emozioni la Lazio Primavera non ne vuole sapere di fermarsi, figuriamoci poi se di mezzo c’è lui,  il compagno di squadra tragicamente scomparso in seguito ad un incidente stradale. Mancherà tanto, Mirko Fersini, terzino tutto cuore innamorato di Lazio fin dal primo giorno: il suo sorriso contagioso aleggerà nel cielo di Fiumicino e sarà lo slogan di una giornata a metà tra il ricordo e la passione per il calcio. Non ha mai abbandonato i suoi amici Mirko: da due anni li accompagna ogni domenica sul campo, lotta con loro su ogni pallone, cercando di trasmettere la sua forza, quella che accompagnava ogni sua giocata. I risultati sono stati eccellenti, da due anni la Lazio Primavera domina il palcoscenico nazionale e la settimana scorsa ha alzato al cielo di Firenze la Coppa Italia. Lo ha precisato anche Inzaghi, che ha visto crescere calcisticamente il giovane Fersini: quel ragazzo ora avrebbe fatto parte di questa rosa di baby-fenomeni e la vittoria non si poteva non dedicare a lui. Sugli spalti, oggi, non mancherà nessuno, troppo forte la voglia di vivere una giornata di calcio pulito. Come riportato nell’edizione odierna de Il Corriere Dello Sport, i genitori di Mirko saranno accompagnati dall’assessore allo Sport e alla Cultura Paolo Calicchio e dal Dirigente allo Sport del Comune Roberto Sampò. Ci sarà anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. Dalle rappresentanze comunali ai bambini, nessuno vuole mancare a questo evento denso di emozione, nemmeno Olympia che volerà in cielo prima del fischio d’inizio. Queste le parole dell’organizzatore dell’evento Roberto Bettacchini: “Non c’è un vincitore finale. Saranno incontri amichevoli tra la squadra di Mirko, la Lazio, e quelle della cittadina in cui è cresciuto”. Sarà una festa. Lazio Primavera, Città di Fiumicino (Promozione) e Fiumicino Calcio (Prima Categoria) daranno vita a partite da 45’ con calcio d’inizio alle 18. Per una squadra assetata di titoli come la Lazio sarà un’autentica passerella: niente trofei da conquistare questa volta, solo la voglia di onorare il ricordo di un amico mai scomparso realmente dai cuori, un compagno a cui la triste realtà della vita ha negato un futuro glorioso.


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