F. Anderson, la querelle tra Santos e Doyen poteva coinvolgere anche la Lazio: la situazione

Nuovo capitolo in atto tra il Santos e il fondo Doyen Sports. Il contenzioso tra le parti di poco più di 70 milioni di reais (18,6 milioni di euro), già emerso nelle precedenti puntate, ha rischiato di coinvolgere anche la Lazio per l’affare che portò Felipe Anderson in biancoceleste nell’estate del 2013. Come precisa il portale esporte.uol.com.br, infatti, due anni dopo l’acquisto del giocatore, i biancocelesti avrebbero dovuto versare 2,7 milioni di euro nelle casse del club brasiliano, cifra relativa ad una parte (presumibile una rata, ndr) dell’operazione. Per via del debito della società santista con il fondo, i capitolini hanno sin da subito provveduto a versare la quota stabilita. Qualche giorno più tardi, “con una e-mail piuttosto apprensiva”, la Lazio ha chiesto che l'importo fosse girato anche ai proprietari dell’impresa (la Doyen, ndr), per "evitare provvedimenti legali tra i due club". Il Santos non ha accettato, spiegando di aver considerato illegali i contratti con la Doyen, fornendo anche un documento che ha escluso Lazio da ogni responsabilità in merito alla questione. Una lunga querelle ancora attuale, ma che estromette di fatto i biancocelesti da ogni coinvolgimento.