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Ex Lazio, Marcolin su Palladino: "Faccia come Mourinho. Cataldi il più..."

di Simone Locusta

Le italiane tornano a giocare in Europa. Terminate le gare di Champions, adesso tocca a Lazio, Roma e Fiorentina impegnate tra Europa e Conference League. Lazio e Roma vivono due momenti opposti, mentre la Fiorentina, un po' nel mezzo, cerca in campo europeo quella continuità che sta avendo in Serie A. Il percorso è comunque positivo, con due vittorie e una sconfitta in tre gare, ma stasera contro il Pafos l'imperativo è vincere. Dario Marcolin, ex calciatore della Lazio e opinionista di DAZN, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare della squadra di Palladino. Ecco le sue parole riportate da TMW: "La posizione che ha di classifica la rende una delle due sorprese di quest'anno, insieme alla Lazio. Le due squadre hanno un unico comune denominatore che è il gioco palla a terra, e le squadre che lo hanno come motore di gioco possono andare lontano".

L'ex centrocampista si è poi espresso sulla gestione del gruppo, consigliando a Palladino di ispirarsi a Josè Mourinho: "Quando l'allenatore ha l'imbarazzo della scelta vuol dire che i giocatori sono tutti di qualità, e la bravura dell'allenatore sta proprio nel far coesistere tutti questi giocatori forti, come per esempio ha fatto Mourinho quando ha vinto il triplete". In conclusione ha parlato anche del centrocampo Viola, nel quale c'è anche l'ex Lazio Cataldi: "È un centrocampo in cui ci sono tutti giocatori che hanno soprattutto motivazione: Bove e Adli hanno gamba, mentre il più tecnico è Cataldi, ma sono la spinta e la fiducia dell'allenatore che fanno capire che questi giocatori possono arrivare fino in fondo. Quello che ha fatto la Fiorentina fino ad adesso dovrà essere confermato nella seconda parte di campionato, con tutte le fatiche accumulate: è quella la vera sfida, soprattutto visti i numerosi impegni che per esempio il Napoli non ha".


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