ESCLUSIVA - Scoppia il caso Manfredini, l’ag.: “Era già salito sul pullman, poi il ripensamento. Se non viene reintegrato partirà una vertenza… L’Apoel? Zero assoluto”

Altro che cessione a Cipro, è scoppiato un nuovo caso Cristian Manfredini. Doveva far parte della spedizione che ieri sera ha raggiunto il ritiro biancoceleste di Auronzo di Cadore, tanto che aveva già preso posto sul pullman che intorno alle 15 ha lasciato il centro sportivo di Formello. Era tutto pronto, poi il cambio di rotta in favore dell’uruguaiano Pablo Pintos, che questa mattina ha svolto il suo primo allenamento con il resto della compagnia. Inizialmente si è pensato ad una imminente cessione del calciatore che nelle ultime ore è stato accostato con insistenza all’Apoel Nicosia. Ma stando a quanto rivelato dal suo manager Marco Petrin, la scelta non è stata condivisa, anzi: “Ho sentito anch’io parlare di questa pista estera, ma non c’è niente di vero, zero assoluto – ha spiegato l’agente a lalaziosiamonoi.it - . A noi non ha contattato nessuno, ma anche se l’avessero fatto questo tipo di soluzione non interessa minimamente. Il ragazzo doveva partire per il ritiro, era già salito sul pullman, quando gli è stato detto di scendere. Ovviamente non è stata una scelta consensuale, tutt’altro. Io non ho ancora parlato con la società di quanto accaduto, saranno gli avvocati a pensarci. Ora pretendiamo il reintegro in rosa. Aspettiamo tre giorni, dopodiché partirà una vertenza”.