ESCLUSIVA Radiosei - Calisti: "La Lazio ha più qualità del Verona, Biglia è di un'altra categoria!"

Tre stagioni da protagonista con la maglia della Lazio tra il 1984 il 1987, ben cinque campionati in gialloblu tra il 1989 e il 1994. La sfida tra Verona e Lazio, in programma giovedì prossimo, mette di fronte le due squadre che hanno segnato la carriera di Ernesto Calisti in maniera indelebile. L'ex difensore è intervenuto ai microfoni di Radiosei 98.100 per un giudizio sulla partita e sull'ottimo momento di forma dei ragazzi di Pioli.

Questa Lazio è la vera sorpresa del campionato. "Stiamo andando oltre le aspettative, la Lazio ha fatto un buon mercato. So come lavora Piolai sta lavorando bene, attua un calcio propositivo e la Lazio sta ottenendo dei risultati giusti per quel che lui chiede".

C'è qualcosa che non ti ha convinto nell'ultima partita? "Per la gestione una tiratina d'orecchie, va bene il calcio propositivo ma negli ultimi venti minuti contro il Torino siamo andati in sofferenza. C'è stato un po' di caos con squadre lunghe e poco equilibrio. si poteva far entrare un altro centrocampista, invece siamo andati troppo in sofferenza nel finale".

In difesa sembra che Pioli abbia trovato i giusti equilibri. "De Vrij mi è sempre piaciuto, ho sperato che venisse alla Lazio, sa difendere ed ha grandi margini di crescita. Peccato per Gentiletti, avevo visto un'ottima coppia di centrali. Ciani sta facendo bene, non ce l'aspettavamo.. La Lazio comunque deve tornare sul mercato e cercare un centrale titolare in attesa di Gentiletti. Avevo  sperato che Radu potesse tornare al centro, è nato in quella posizione, può essere che non sia troppo contento di tornare lì, secondo me è questo il vero motivo. Inoltre è stato un peccato mettere fuori Braafheid, stava dando delle garanzie sulla fascia sinistra".

Djordjevic invece sta convincendo a suon di gol e già si sprecano i paragoni con i bomber del passato. "Al di là dei paragoni, è stata una sorpresa. Ha fatto benissimo in questo avvio, ha segnato 5 gol, è giusto farlo giocare anche se a parità di condizione Klose è un'altra categoria. Se sta bene deve essere titolare. Secondo me è lui che non intende giocare quando non è in condizione. Contro il Torino si è dannato, ha fatto gol. Klose è sempre Klose".

Cosa ne pensi delle prestazioni di Felipe Anderson e Keita? "Ad oggi è Felipe Anderson è stata una delusione, io credo molto in questo ragazzo. Non è un bluff, ha tanta qualità e forse non lo sa neanche lui. Deve essere più convinto, sembra sempre un po' frenato. Ha mezzi eccezionali, ha tutto per diventare un grande giocatore. E' ancora molto giovane ed ha margini di miglioramento. Keita è un mistero. Ha grandi qualità, può fare la differenza vista l'idea di gioco di Pioli. Qualcosa è successo, non ha convinto nelle prime uscite. Pioli si aspettava molto di più da lui, è un elemento di grande qualità".

Con Biglia la Lazio ha trovato finalmente il suo regista. "E' un giocatore bravo, di un'altra categoria. Ha dovuto ambientarsi e trovare la giusta condizione fisica. Sa verticalizzare, sa far tutto. Speriamo di averlo per tanto tempo, la mia paura è che prima o poi lo perdiamo. Parolo invece non mi convince, mi aspetto di più da lui.  L'abbiamo preso per fare la differenza, mi sarebbe piaciuto più vedere Onazi e Lulic in mediana al fianco di Biglia".

Giovedì la Lazio affronta un Verona reduce dal 6 a 2  subito per mano del Napoli. E' un vantaggio o uno svantaggio? "Può essere peggio perchè hanno voglia subito di far bene davanti al proprio pubblico che è splendido, cercheranno di riscattare la brutta figura di Napoli. Allo s tesso tempo incontra una Lazio eccezionale che andrà lì a far gioco come al solito. Se la Lazio dovesse far subito gol può creare uno scompenso a livello di equilibri".

Chi temi di più tra le fila del Verona? "Mi preoccupa l'esperienza di Toni, anche Hallfredsson calcia molto bene e si sa inserire.  Direi anche il ritmo alto che tiene il Verona quando gioca in casa, specie sugli esterni. A parità di condizione la Lazio ha più qualità ma bisogna essere attenti e concentrati".