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Dinamo Kiev, il pres. Surkis: “Lazio? Possiamo vincere! Con la guerra…”

di Andrea Castellano

Ai microfoni di Hamburger Abendblatt ha parlato il presidente della Dinamo Kiev Igor Surkis. All'esordio in Europa League la sua squadra affronterà la Lazio di Baroni ad Amburgo. Di seguito le sue dichiarazioni.

“Non giocheremo solo per i tre punti, ma per l'Ucraina. È stimolante e richiede il massimo impegno. Il viaggio ad Amburgo? Purtroppo non può essere comodo. Per raggiungere la Germania la squadra è costretta a utilizzare tutti i tipi di trasporto: treno, autobus e aereo. In totale, ci vorranno più di 15 ore".

“La scelta dello stadio? Guardiamo alle città con un grande gruppo di ucraini, perché il sostegno è importante per noi. Ma la vera casa è Kiev, è l'Ucraina. Oggettivamente, è difficile convincere i tifosi tedeschi a venire alla partita di Europa League. Ma abbiamo preso delle misure per coinvolgere il pubblico. È impossibile abituarsi alla guerra. Le persone vivono in ansia ogni giorno. Tutto il mondo deve sapere delle barbarie che stanno avvenendo in Ucraina! E noi siamo obbligati a fare tutto il possibile per aiutare i nostri a ottenere questa vittoria! Altrimenti puoi sputare allo specchio guardandoti in faccia. Questa è la mia posizione”.

"Il calcio è difficile da portare avanti durante la guerra. Ci alleniamo a Kiev giochiamo a Kiev perché è importante per i nostri tifosi. Il nostro obiettivo principale è dimostrare che il calcio ucraino può resistere e vincere anche nei momenti più difficili. Lazio? Siamo in una buona forma e credo nella vittoria. Il nostro avversario è forte, ma ho fiducia nella mia squadra".


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