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Dichiarazioni post Lazio-Roma, ora Lulic rischia una squalifica. E intanto la Procura Figc indaga

di Benedetta Orefice
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 16.50 - L'ipotesi avanzata in mattinata è diventata realtà: come riporta Sky Sport, la Procura federale della Figc, guidata dall’ex Prefetto Giuseppe Pecoraro, ha aperto un fascicolo sulla frase di ieri di Lulic indirizzata a Rudiger: l'indagine si baserà sul “lavoro degli ispettori della Procura, che erano regolarmente a bordo campo e hanno potuto vedere tutto”, come trapela da ambienti vicini alla Federcalcio.

L’entusiasmo di giovedì a Formello, la Curva Nord piena. Doveva essere una festa, il derby di ieri. Si è trasformato nell’ennesima delusione biancoceleste. Sul campo e fuori. A far il giro del mondo, infatti, sono state delle parole di Senad Lulic: “Rudiger? A Stoccarda vendeva i calzini, ora fa il fenomeno”. Dichiarazioni poco felici quelli del bosniaco, che concludono una settimana di parole caricate eccessivamente anche dall’altra sponda del Tevere. Nonostante le scuse della società – arrivate direttamente al termine della conferenza di Simone Inzaghi -, il terzino della Lazio può andare incontro a qualche sanzione. Come si evince dalla consueta rassegna stampa in onda su Radiosei, il caso potrebbe essere analizzato dalla Procura Federale della Figc con il calciatore che rischia di essere deferito.

POSSIBILI SANZIONI - Quali possono essere le sanzioni? Dipenderà se la condotta di Lulic rientra nell’articolo 1 bis del Codice di giustizia sportiva oppure nell’11. Nel primo caso (violazione del principio di lealtà e correttezza), il 30enne andrebbe incontro a una breve squalifica o a una semplice multa. Nel secondo caso, invece, si rischia una stangata, con una squalifica di 10 o più giornate. 

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