Di Battista: "Adoro la Lazio, Casiraghi il mio primo idolo. Champions? Non mi esprimo..."
Alessandro Di Battista, esponente del Movimento 5 Stelle, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della Superlega e della Lazio, squadra di cui è tifoso. Queste le sue dichiarazioni.
SUPERLEGA - “Quello che è accaduto nelle ultime 48 ore con il progetto Superlega è stato una vergogna, un’oscenità, ancor di più in un contesto di pandemia. In realtà era giá una vergogna quello che giá accadeva. Il sistema calcio, non particolarmente pulito, si è opposto. Il calcio è uno sport meraviglioso, ma ormai da tempo legato al capitalismo finanziario che l’ha sporcato, rovinato, riducendo il tifoso a clientie. Questo progetto elitario, aristocratico e vergognoso è stato solo il tentativo di ripianare situazioni economiche-finanziari disastrose. Il tema è sempre legato ai grandi conflitti di interessi. Se l’UEFA, che ora si erge a paladina del merito e dei valori, se avesse davvero avuto a cuore la passione ed i sani principi di questo sport, avrebbe dovuto vigilare e far rispettare norme e regole come quelle del Fair Play Finanziario. Certamente la finanza non è entrata nel calcio 48 ore fa con l’ipotesi di finanziamento da parte di JP Morgan che è quella banca che nel 2013 pubblicò un documento con il quale criticava il supporto alle classi lavoratrici. Oggi i dirigenti dell’UEFA si sono strappate le vesti, si sono indignati perché qualcuno stava pregiudicando i propri interessi economici. Il troppo denaro sta trasformando lo sport più bello del mondo in un grande meccanismo di affari".
LAZIO - "Io sono tifoso e adoro la Lazio. Non mi esprimo sulla qualificazione alla prossima Champions, un vero tifoso non lo dice mai. Questa è una squadra corsara, con ottimi giocatori, non fenomeni ma con una grande amalgama. Mi piace questo, che nonostante il livello non sia come quello di altre squadre si sono raggiunti importanti risultati grazie ad una grande coesione e voglia di combattere fino alla fine. Le reti in extremis del panterone lo dimostrano. Dovevano essere comprati due difensori quest'anno, su questo non c'è dubbio. Io ho visto la Lazio in Serie B e me ne vanto, tanti ci prendono in giro ma io mi onoro di questo. Casiraghi è stato il mio primo idolo in assoluto, poi Veron l'ho adorato.”